logo Assicurazione.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo Prestiti.it
logo Prestiti.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Stop alla targa prova sulle auto immatricolate

22 set 2020 | 3 min di lettura

stop alla targa prova sulle auto immatricolate

Se già provvista di targa necessita di una propria assicurazione

RC Auto: risparmia fino a 500€*
RC Auto: risparmia fino a 500€*

D’ora in poi la targa prova non potrà più essere utilizzata sulle vetture già immatricolate che devono avere una copertura assicurativa propria. A stabilirlo è la sentenza nr° 17665 della Corte di Cassazione pubblicata nella III Sezione Civile il 25/8/2020 secondo cui la targa di prova si può utilizzare solo se l’auto non è ancora stata immatricolata in Italia. Nel caso in cui l’auto fosse già provvista di targa, può circolare su strada solo se è in regola con la revisione periodica e se coperta da RC auto diversa da quella della targa di prova.

Quanto indicato dalla Cassazione, oltre a rappresentare un punto di svolta per tanti operatori del settore automobilistico, rischia di incidere pesantemente sul mondo dell’autoriparazione e dei rivenditori di auto usate dato che concessionarie e titolari di carrozzerie e officine rischiano di non poter più spostare liberamente i veicoli. L’impiego della targa prova è sempre stato infatti considerato in passato una prassi consolidata che offriva la possibilità di spostare vetture usate o a km zero senza dover stipulare e quindi pagare un contratto per ciascuna di esse.

La questione purtroppo era ormai diventata fonte di un dibattito alquanto caotico. A questo punto occorre però fare un passo indietro.

L’introduzione per legge della targa prova aveva l’obiettivo di consentire i collaudi su strada anche di quei veicoli non ancora pronti per l’omologazione e, quindi, per la vendita. Con il tempo l’uso della targa prova però è stato esteso anche ai veicoli già immatricolati per collaudare mezzi in riparazione o in manutenzione.

In una circolare del 30 maggio 2018 il Ministero degli Interni si era espresso sulla questione della targa prova dichiarando che utilizzare quest’ultima su veicoli immatricolati (da parte di concessionari e carrozzieri) non corrispondeva alle finalità dell’Art. 98 del Codice della Strada modificato e integrato dal DPR 474/2001. Tale indicazione, tuttavia, si scontrava con quella data in passato dal Ministero dei Trasporti con la nota del 4/4/2004 in cui si dava invece la possibilità di usare la targa prova anche sulle vetture già immatricolate.

Il pronunciamento della Corte di Cassazione, invece, sembra finalmente parlare chiaro. La targa prova rappresenta, infatti, una deroga provvisoria all'immatricolazione e alla documentazione necessaria alla “messa in circolazione”. Ma se l'auto è già in regola con questi due presupposti (Carta di circolazione e immatricolazione), tale deroga non avrebbe più alcun motivo d’esistere.

Di fatto la sentenza apre diversi scenari nel mondo automobilistico italiano tra cui anche l’eventuale creazione da parte delle compagnie assicurative di soluzioni su misura per i professionisti del settore che potrebbero così continuare a collaudare i veicoli su strada con le necessarie coperture a garanzia di eventuali danni a terzi.

Offerte confrontate

Calcola online il costo dell'assicurazione auto e dell'assicurazione moto utilizzando il nostro comparatore assicurazioni e scegli la polizza più conveniente per il tuo veicolo. Bastano solo 3 minuti!

RC Auto

Confronta più compagnie

Preventivo AUTO

RC Moto

Confronta più compagnie

Preventivo MOTO

Ultime notizie sul mondo delle assicurazioni

pubblicato il 21 luglio 2025
Italiani rimandati in assicurazioni

Italiani rimandati in assicurazioni

Solo il 30% degli italiani dichiara di conoscere bene le polizze assicurative, mentre il 68% possiede una conoscenza solo parziale.
pubblicato il 8 luglio 2025
Diesel Euro 5, il blocco slitta di un anno

Diesel Euro 5, il blocco slitta di un anno

È slittato al 1° ottobre 2026 il termine che prevede le limitazioni per le auto diesel Euro 5 in Piemonte, Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna.
pubblicato il 7 luglio 2025
In amore vince chi viaggia (insieme)

In amore vince chi viaggia (insieme)

Secondo eDreams, quando si tratta di scegliere con chi condividere un’esperienza di viaggio, per gli italiani prevale l’amore.
pubblicato il 4 luglio 2025
Furti d’auto, in arrivo pene più severe

Furti d’auto, in arrivo pene più severe

Un disegno di legge vuole inasprire le pene sui furti d’auto. Nel 2024 sono stati rubati in Italia 136.000 veicoli, con un aumento del 3% rispetto all’anno precedente.
pubblicato il 30 giugno 2025
Il caldo estremo fa più paura dei terremoti

Il caldo estremo fa più paura dei terremoti

Le temperature estreme fanno più vittime di altri fenomeni più distruttivi. Sono uno dei rischi emergenti per il futuro del pianeta (e delle assicurazioni)
pubblicato il 26 giugno 2025
Il Fondo vittime della strada ha erogato 278 milioni nel 2024

Il Fondo vittime della strada ha erogato 278 milioni nel 2024

Emerge dalla Relazione Consap sul 2024 il dato che riguarda il Fgvs, il quale ha erogato circa 278 milioni di euro, per circa 50.000 indennizzi. Aldilà delle tariffe Rc auto, il fondo svolge la sua funzione per il tramite delle Imprese Designate dall’IVASS che istruiscono e liquidano i sinistri. Ecco i dettagli

Guide sulle Assicurazioni

pubblicato il 17 aprile 2025
Assicurazione per moto con cilindrata 300cc

Assicurazione per moto con cilindrata 300cc

Con questa guida all'assicurazione per moto e scooter 250cc scopri i costi, i requisiti di patente, le coperture RC e opzionali, e la possibilità di sospendere la polizza a seconda della stagione.

Compagnie e intermediari assicurativi

Scopri le compagnie che operano nel mercato italiano e quali sono i prodotti che offrono.