Educazione finanziaria, assicurazioni, pensioni: italiani bocciati
18 nov 2025 | 3 min di lettura

Se ci fosse una scuola di educazione finanziaria e assicurativa per i Paesi, l’Italia sarebbe tra i ripetenti. La conferma arriva da diverse indagini. L’ultima è quella dell'Edufin Index di Generali. In un punteggio da 0 a 100, quello medio ottenuto dagli italiani è 56, sotto la soglia della sufficienza di 60.
Un italiano su 10 è “analfabeta finanziario”
Le competenze restano lacunose: la quota di analfabeti finanziari e assicurativi si attesta al 10% della popolazione, in calo di due punti percentuali rispetto al 2024; ma solo il 40% della popolazione conosce e agisce concretamente nella gestione consapevole delle proprie finanze.
Dall’indagine emerge che uomini, over 45 e residenti al Nord ottengono livelli superiori alla media. Il divario di genere è costante, pari a 5 punti, mentre si riducono quelli geografici e anagrafici: c’è infatti un leggero miglioramento - anche se è solo di un punto – tra gli abitanti di Sud e Isole e tra quelli nella fascia 25-34 anni. “Entrambi i progressi, seppur contenuti – spiegano gli autori dello studio - riflettono gli effetti positivi delle iniziative di sensibilizzazione e formazione promosse da enti pubblici e privati”.
Longevità e pensioni
La ricerca ha elaborato anche due nuovi indici: il Longevity Index, che misura la consapevolezza e la preparazione rispetto all’allungamento della vita e alle sfide che ne derivano, e il Pension Index, che valuta conoscenze e comportamenti in materia di previdenza.
Anche in questi casi, niente sufficienza. Il punteggio per il Longevity Index è 55: il livello cresce in modo significativo all’aumentare del reddito, ma è penalizzato dalla non occupazione. Il Pension Index si ferma a 48: gli italiani hanno una comprensione migliore della pensione pubblica, ma evidenziano ritardi nella conoscenza di forme integrative private.
Quando si parla di pensioni, il divario di genere si allarga a 11 punti. E anche gli over 65, pur prossimi all’uscita dal mondo del lavoro, sono poco informati.
Miopi, avveduti, esperti: i tre profili
Combinando i tre indici (Edufin, Longevity, Pension Index), la ricerca ha individuato tre profili. Il primo è quello dei “miopi e inconsapevoli”, cui appartiene il 20% della popolazione. Sono tipicamente donne e giovani, residenti al Sud, con bassi livelli di istruzione e reddito, analfabeti finanziario, scarsa consapevolezza degli effetti dell’allungamento della vita e assenza di pianificazione previdenziale.
La seconda categoria è quella degli “avveduti e inattivi” (49% della popolazione): donne e uomini con una buona preparazione finanziaria e maggiore consapevolezza dei temi demografici ma scarsa propensione a tradurre le conoscenze in comportamenti previdenziali concreti.
Infine, ci sono gli “esperti e lungimiranti” (31% della popolazione): uomini, residenti al Nord, con redditi medio-alti e istruzione universitaria, elevata competenza in ambito finanziario, consapevolezza di cosa comporti l’allungamento della vita e capacità di pianificazione previdenziale.
Offerte confrontate
Calcola online il costo dell'assicurazione auto e dell'assicurazione moto utilizzando il nostro comparatore assicurazioni e scegli la polizza più conveniente per il tuo veicolo. Bastano solo 3 minuti!
RC Auto
Confronta più compagnie
RC Moto
Confronta più compagnie