Mondo Assicurazioni
Revisione auto più cara tranne per i titolari del bonus Veicoli Sicuri
Stanziati 12 milioni di euro complessivi per il buono
5 gennaio 2021
Se da un lato la Legge di Bilancio 2021 contiene agevolazioni destinate agli automobilisti, come ad esempio lo sconto per l’acquisto di un’auto elettrica, dall’altro invece incrementa i costi di gestione rendendo più onerosa la revisione periodica obbligatoria per tutti i veicoli a motore.
Cosa cambia
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il Ministero dell’economia, ha deciso di aumentare di 9,95 euro la tariffa per la revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, ferma da 13 anni.
In questo modo automobilisti e motociclisti pagheranno 54,95 euro (a cui va aggiunta l’Iva) se faranno la revisione presso le officine della Motorizzazione Civile (contro i 45 euro ancora in vigore) o 79,02 euro se la effettueranno presso un Centro privato autorizzato (adesso è di 66,80 euro).
L’aumento scatterà entro 30 giorni dall’approvazione della legge di Bilancio, dunque al più tardi il 30 gennaio 2021.
Come funziona il buono Veicoli Sicuri
Per bilanciare gli effetti negativi dell’aumento della revisione, l’esecutivo ha tuttavia contemporaneamente varato il buono Veicoli Sicuri: i cittadini potranno riceverlo, negli anni fra il 2021 e il 2023, per una sola volta e per un solo veicolo a motore nel caso in cui si possiedano più auto.
In pratica, chi riuscirà a ottenerlo potrà azzerare l’aumento di 9,95 euro. La copertura finanziaria di questo bonus rischia però di lasciare a bocca asciutta molti automobilisti: per l’iniziativa Veicoli Sicuri sono stati infatti stanziati 12 milioni di euro complessivi spalmati su un triennio: 4 milioni l’anno per il 2021, 2022 e 2023.
Facendo due conti appare già fin da ora evidente che il bonus non sarà per tutti: potranno riceverlo solo circa 402 mila cittadini ogni anno, una parte molto limitata di quelli che effettuano la revisione ogni anno.
I criteri in base ai quali verrà assegnato non sono stati ancora fissati, ma verrà chiarito successivamente dal Ministero dei Trasporti con un’apposita circolare.
I rischi per chi viaggia senza revisione
In attesa quindi di saperne di più, è importante verificare di essere in regola con questo appuntamento. La mancata revisione, infatti, non solo fa scattare sanzioni da parte delle Forse dell’Ordine, ma può anche far lievitare le spese in caso di incidente anche se si è coperti da una polizza Rc auto.
Circolare con un mezzo non revisionato fa rischiare al guidatore la cosiddetta rivalsa, che consiste nella possibilità per la compagnia di assicurazione di ottenere dall’assicurato la restituzione delle somme pagate nei confronti degli altri soggetti coinvolti nel sinistro ed eventualmente già risarciti.
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