Addio al superbollo?
10 mag 2023 | 2 min di lettura
Potrebbe arrivare presto il momento in cui l'Italia dice addio al superbollo. Nel momento in cui l'Rc auto sale, la maggioranza ragiona sull'eliminazione del superbollo auto prendendo in considerazione una possibile sforbiciata ai micro tributi.
È la Lega, tramite il vice premier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che torna a chiedere a gran voce la cancellazione del tributo, a tal punto che proprio il leader leghista ha annunciato: “la Lega, in pieno accordo col resto della maggioranza, è pronta a presentare un emendamento ad hoc nella legge delega fiscale. Era una nostra promessa e la stiamo portando avanti: meno tasse, più buonsenso". Nelle settimane scorse anche il deputato di FdI Andrea de Bertoldi aveva parlato di un impegno a presentare un emendamento.
Cos'è il superbollo....
L'imposta aggiuntiva era stata introdotta nel 2011 per raccogliere un maggior gettito fiscale in arrivo da proprietari di auto sportive e di lusso, segmento di mercato che non conosce crisi e che è riuscito a registrare utili anche durante la fase più dura della pandemia di Covid. In realtà la sua storia è più antica.
Il superbollo, infatti, fu introdotto per la prima volta nel 1976 per colpire autovetture e veicoli per il trasporto promiscuo di persone a motore diesel: rimase in vigore fino al 1997 fissando la somma di 12 mila lire per ogni cavallo fiscale, cifra che venne raddoppiata e portata a 24 mila lire per cavallo fiscale nel 1987. Abolito nel 1997 fu reintrodotto nel 2011 dal governo Berlusconi sia per le auto a benzina che per quelle diesel di potenza superiore ai 225 kw che dovevano pagare oltre al bollo tradizionale 10 euro per ogni chilowatt eccedente.
L'ultimo intervento è stato del governo Monti, nel 2012: soglia abbassata fino a 185 kw e inasprimento della tassa che, per ogni kw eccedente la soglia dei 185 saliva fino a 20 euro. È questa, di fatto, la formula tuttora in vigore.
… e come funziona
Quella che chiamiamo volgarmente superbollo è un'addizionale erariale sulla tassa automobilistica per le vetture che superano una determinata soglia di kilowattora: nel 2012 la soglia è stata fissata in 20 euro per ogni kW di potenza superiore a 185 kW per un'auto nuova.
Con l'andare avanti degli anni di anzianità si ha diritto ad alcune riduzioni: al 60% dopo 5 anni dalla data di costruzione, al 30% dopo 10 anni, al 15% dopo 15 anni. Il superbollo non si paga più dopo venti anni dalla data di costruzione dell'auto. Secondo la legislazione vigente il superbollo non si dovrà più pagare a partire dal 1° gennaio 2037.
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