Rc auto, prezzi in aumento del 7,2% nel primo trimestre 2024
10 giu 2024 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.

Il prezzo della Rc Auto continua a crescere, colpa anzitutto dell’inflazione che ha una caratteristica odiosa: sale rapidamente, ma cala molto lentamente. Non stupisce dunque il report dell’Ivass, Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni, dedicato al primo trimestre 2024 che rileva aumenti sui premi della polizza pari al +7,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
I costi dell’assicurazione
I dati Ivass indicano un prezzo per la garanzia Rc Auto in Italia pari a 394 euro, mentre l’aumento del +7,2% va messo nella giusta prospettiva: c’è un lato positivo. Nel trimestre precedente (ottobre, novembre e dicembre 2023) l’aumento era stato calcolato pari a +7,9% rispetto allo stesso periodo del 2022. Ciò significa che – seppur con lentezza esasperante – i costi legati all’inflazione vengono assorbiti.
Non è l’unico aspetto da tenere in conto. Gli aumenti registrati negli ultimi due anni, si inscrivono in un quadro più ampio: anni in cui i prezzi per l’assicurazione sono stati in costante diminuzione. In confronto infatti all’ultimo anno prima della pandemia (2019) il premio medio resta inferiore: era di 406 euro allora, in confronto ai 394 di oggi. Allargando ancora lo sguardo e confrontando il dato primo trimestre 2024 con pari periodo 2014, si scopre che in 10 anni è calato del -20,5%.
Tutte le province registrano un incremento dei prezzi su base annua. Gli aumenti maggiori si registrano a Barletta-Andria-Trani (+10,1%), Roma (+9,8%) e Aosta (+9,5%). In generale i premi sono più alti nelle province del Centro e del Sud, con una differenza tra le più costose e le più conveniente che supera i 250 euro.
Circa il 17,8% delle polizze include una clausola legata alla scatola nera, con una diminuzione annua del 1,4% nel tasso di penetrazione.
L’importanza della concorrenza
È la stessa Ivass a segnalare come vi siano ampie differenze tra le offerte delle compagnie. Per uno stesso prodotto il prezzo può variare dall’1,7% fino al 19,6%. Ciò significa che a parità di polizza possiamo spuntare un prezzo migliore. È importante dunque confrontare sempre i prezzi usando anche i comparatori online come Facile.it, soprattutto in questo periodo in cui i costi sono ancora in aumento.
L’inflazione scende molto lentamente e lo fa solo attraverso il meccanismo della concorrenza.
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