RC Auto, costi in aumento: premi medi a 645 euro
29 set 2025 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.

Non è una batosta ma poco ci manca. Purtroppo dopo gli aumenti degli ultimi anni anche gli scorsi mesi del 2025 confermano che i costi delle assicurazioni auto sono tornati a crescere. Secondo l’Osservatorio RC Auto Facile.it – Assicurazione.it, ad agosto 2025 il premio medio nazionale si è attestato a 645,58 euro, con un incremento dell’1,7% rispetto all’anno precedente. Ci sono regioni più colpite (quasi tutte al Sud), ma la crescita del premio si fa sentire in tutta Italia.
RC Auto 2025: i dati regione per regione
Il quadro mostra differenze molto marcate tra Nord e Sud. Le aree con i rincari maggiori sono:
- Abruzzo: +11,6%, premio medio 594,09 €;
- Calabria: +7%, premio medio 693,14 €;
- Umbria: +6,9%, premio medio 645,51 €;
- Sicilia: +6,2%, premio medio 666,24 €;
- Basilicata: +5,7%, premio medio 529,15 €.
In controtendenza, invece, troviamo:
- Campania: -3,8%, ma resta la più cara con 1.012,76 € medi;
- Liguria: -3,8%, premio medio 620,46 €;
- Trentino-Alto Adige: -1%, premio medio 473,56 €.
Il Friuli-Venezia Giulia conquista il primato di regione meno cara con 444,10 euro, seguito dal Trentino-Alto Adige e dalla Basilicata. Dall’altra parte della classifica, la Campania continua a rappresentare un’anomalia: costa quasi il 60% in più rispetto alla media nazionale.
Perché i prezzi continuano a salire
Dietro all’aumento delle tariffe ci sono vari fattori che si intrecciano:
- inflazione: i rincari generalizzati si riflettono anche sui premi;
- incidenti in crescita: più sinistri significa più risarcimenti e tariffe più alte;
- territorialità: le regioni con più frodi e più sinistri restano le più penalizzate;
- riparazioni più care: ricambi e manodopera sempre più costosi pesano sui conti delle compagnie.
Il risultato è che, pur con alcune eccezioni locali, l’assicurazione auto in Italia resta una voce di spesa difficile da contenere per molte famiglie.
Come risparmiare sulla polizza RC Auto
Non si può incidere sui trend generali, ma si può agire sulle scelte personali. Ecco alcune strategie:
- confrontare le tariffe online: i comparatori mostrano differenze anche di centinaia di euro;
- personalizzare la polizza: scegliere solo le garanzie davvero utili, se la macchina comincia ad avere i suoi anni valutare di togliere la “furto e incendio” e optare magari per il soccorso stradale gratuito;
- usare la scatola nera (black box): molte compagnie offrono una polizza meno cara a chi è disposto a installare questo dispositivo che monitora la guida, ovviamente è un’opzione valida per gli automobilisti prudenti;
- pagare in un’unica soluzione: spesso conviene rispetto alle rateizzazioni.
La sicurezza resta la priorità, ma anche il portafoglio vuole la sua parte: con un approccio consapevole e qualche accortezza si può alleggerire l’impatto dei rincari.
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