Assicurazione smartphone: proteggere il telefono (e i dati) oggi è indispensabile
29 dic 2025 | 3 min di lettura | Pubblicato da Christian Toscano

Ormai lo smartphone contiene tutti i nostri dati più sensibili: non solo foto e contatti, ma anche carte di credito digitali, dati bancari, app di lavoro, codici, mail riservate. Per questo perderlo o subirne il furto è diventata una vera paura moderna, e la posta in gioco cresce anno dopo anno. Il problema si amplifica quando si è in viaggio, soprattutto all’estero: nei giorni di fine dicembre, con molti italiani in partenza per Capodanno, cresce il timore di restare senza telefono in un contesto sconosciuto. In questo scenario, la protezione passa da due fronti: le misure tecniche per mettere al sicuro i dati e la valutazione di una polizza assicurativa che limiti i danni economici in caso di imprevisto.
Proteggere il telefono: le misure tecniche indispensabili
Prima ancora della parte assicurativa, esistono strumenti digitali integrati ormai in tutti gli smartphone che permettono di limitare i danni in caso di furto o smarrimento. Molti utenti li sottovalutano, ma attivarli richiede pochi minuti e può fare la differenza.
Le funzioni fondamentali sono:
- localizzazione da remoto: “Trova il mio iPhone” su Apple e “Trova il mio dispositivo” su Android permettono di vedere su una mappa la posizione del telefono e di farlo squillare anche in modalità silenziosa;
- blocco del dispositivo a distanza: se il telefono non verrà recuperato, è possibile bloccarlo completamente tramite l’account Apple o Google, impedendo l’accesso ai dati;
- cancellazione da remoto: la misura estrema. Con un clic si elimina tutto il contenuto del telefono, evitando che documenti, chat o credenziali finiscano in mani sbagliate;
- codici robusti e doppia autenticazione: un blocco con PIN complesso o FaceID/TouchID complica ulteriormente l’accesso per i ladri e rende inutilizzabile il dispositivo.
Quando si è in viaggio all’estero, vale la pena attivare anche:
- avvisi di accesso sospetto alle app bancarie;
- backup automatici quotidiani, così da ritrovare tutto su un nuovo dispositivo in poche ore.
Cosa copre un’assicurazione smartphone e come funziona
La parte assicurativa interviene per ridurre il danno economico quando il problema non è più solo la sicurezza dei dati, ma la perdita fisica del dispositivo. Le polizze smartphone sono ormai molto diffuse e si presentano in forme diverse, da quelle essenziali alle più complete.
Gli eventi di solito coperti includono:
- furto (con o senza scippo);
- danni accidentali come cadute, urti o rotture;
- danni da liquidi;
- guasti elettrici;
- in alcune formule, perdita o smarrimento del dispositivo.
Il premio dipende da valore del telefono, livello di copertura scelto, durata della polizza e rischio dell’area di residenza. In linea generale, il costo annuale corrisponde al 10–20% del valore dello smartphone, con prezzi più alti nelle zone considerate a rischio furti.
Le compagnie offrono soluzioni modulari: coperture singole (come solo furto) oppure pacchetti all inclusive che proteggono da più imprevisti (stile kasko). Prima di scegliere conviene leggere con attenzione franchigie, esclusioni e limiti del massimale.
Quale polizza scegliere e perché è ancora più utile in viaggio
Con i telefoni di fascia alta che superano facilmente i 1.000 euro, un’assicurazione può essere un buon modo per evitare spese impreviste, soprattutto durante un viaggio. All’estero, infatti, furti e smarrimenti sono più frequenti e sostituire il telefono può diventare complicato e costoso.
Prima di scegliere la polizza ideale è utile considerare:
- il reale valore del dispositivo;
- l’uso che se ne fa (chi lo usa per lavoro ha bisogno di coperture più ampie);
- la frequenza dei viaggi;
- la presenza o meno di franchigia.
Per molti utenti, una polizza multirischio è la soluzione più equilibrata: ampia, flessibile e personalizzabile. Il consiglio finale è sempre lo stesso: confrontare diverse offerte online e verificare che la copertura sia adeguata al proprio stile di vita.
In un’epoca in cui lo smartphone è diventato uno strumento personale, professionale e finanziario, proteggerlo non è un di più: è una forma moderna di prevenzione. E avere una polizza dedicata significa affrontare con maggiore serenità anche l’imprevisto meno desiderato, soprattutto quando si è lontani da casa.
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