RC auto: le proposte dell'Aci
29 feb 2012 | 2 min di lettura
L'Aci lancia l'allarme concorrenza
Questa volta l'allarme arriva direttamente dall'Aci: avanti di questo passo l'assicurazione auto diventerà insopportabile per le povere tasche degli italiani, già pesantemente martoriate da benzina, pedaggi autostradali, bolli e superbolli. L'Rc auto pesa, soprattutto, come sappiamo, in certe zone del Paese. Per questo, sostiene l'Automobile club italiano, è necessario intervenire presto sulla filiera dei costi in modo da abbassare i prezzi. Il decreto sulle liberalizzazioni emanato dal governo Monti potrebbe portare alla riduzione (significativa) delle tariffe assicurative. Come? Con l'abbassamento dell'ammontare previsto per i risarcimenti e con il contrasto alle frodi.
A preoccupare l'Aci sono alcune modifiche che il Parlamento starebbe per apportare al decreto, modifiche che vanificherebbero l'obiettivo prefisso, cioè la liberalizzazione e il conseguente (e tanto sospirato) abbassamento delle tariffe. Secondo I'Aci, è necessario confermare la norma che, per quanto riguarda i danni materiali, prevede la possibilità, da parte dell'assicurazione, di proporre, con le dovute garanzie, la riparazione dell'auto presso un carrozziere di fiducia stabilendo che, se il danneggiato si rifiuta e preferisce un suo carrozziere di sua fiducia, la stessa compagnia possa pagare un importo ridotto all'assicurato. Più importante e più necessario, secondo l'Aci, è che il governo intervenga sul risarcimento dei danni fisici. In tema sono necessarie tre misure: la prima è l'approvazione di precise tabelle che riguardino i danni fisici più gravi, quelli per cui è prevista un'invalidità da 10 a 100 punti. La seconda misura da attuare secondo Aci è la regolazione dei risarcimenti dovuti nel caso del cosiddetto “colpo di frusta”; in pratica bisogna fare in modo che non siano più pagati danni non rilevabili oggettivamente. Terza misura necessari se si vuole abbassare l'Rc auto, è che la regolazione del danno morale in caso di incidenti gravi venga finalmente per gli incidenti allineato agli standard europei. L'insieme di questi interventi, secondo l'Automobile club, consentirebbe di ridurre in maniera consistente i costi delle assicurazioni e, di conseguenza, quelli delle tariffe Rc auto a tutto beneficio degli automobilisti.
Tutto ciò presuppone, secondo l'Aci, un'intensificazione dell'azione di vigilanza sulle compagnie assicurative da parte degli organi preposti in modo da verificare che il comportamento delle assicurazioni venga indirizzato, con opportuni incentivi, alla maggiore concorrenza possibile.
di Franco Canevesio
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