Mondo Assicurazioni
Rc auto: al Nord è boom per le compagnie on line
Unica eccezione del sud è Napoli
30 marzo 2021
Piacciono sempre di più perché semplici da usare e convenienti: a sperimentare i vantaggi delle compagnie assicurative che operano su internet e via telefono è una platea sempre crescente di automobilisti italiani.
Ma a fidarsi di più sono soprattutto quelli residenti nel nord e nel centro del Paese, mentre al sud il fenomeno sembra muovere solo i primi passi.
A renderlo noto è l’Ivass (Istituto di vigilanza sul settore assicurativo) in occasione della diffusione del Bollettino Iper contenente i dati sulle polizze Rc auto relativi al quarto trimestre 2020.
Roma, Trieste e Milano sul podio
Secondo i dati dell’ultimo Bollettino Ivass che raccoglie i dati più importanti relativi alle polizze Rc auto stipulate in Italia, sono sette le Province, localizzate principalmente nel centro-nord, dove si registra un tasso di diffusione delle compagnie dirette Rc auto superiore al 20%: Roma registra il 33,3%; Trieste il 32,9%; Milano il 29,7%; Bologna il 28,1%; Monza e Brianza il 24,8%; Venezia 21,2%; l’unica eccezione a questo andamento geografico è Napoli con il 20,4%.
Le Province dove le imprese dirette risultano meno diffuse sono prevalentemente concentrate nel sud Italia: Foggia 1,2%; Avellino 1,5%; Benevento 1,9% e Potenza 2,1%.
In generale, il tasso di diffusione delle imprese assicurative dirette è pari al 14,1%, in lieve riduzione (pari allo 0,4 per cento) su base annua.
A caccia di sconti con la black box
A spingere gli automobilisti verso il mercato delle compagnie dirette è la speranza di poter ridurre il più possibile i costi della polizza Rc auto.
Secondo l’Ivass il prezzo effettivamente pagato per la garanzia obbligatoria rilevato per i contratti stipulati nel quarto trimestre del 2020 è in media pari a 379 euro. Il prezzo medio si è ridotto del 6,1% su base annua (pari a circa 25 euro).
La riduzione di questo valore, tuttavia, è stata più accentuata nel centro-sud (Crotone 9,2%; Catanzaro 8,4%; Latina 8,1%) e in alcune provincie del nord (Bologna 7,3%; Milano 7,1%).
Nel frattempo, però, è sceso ancora il differenziale di premio tra Napoli e Aosta, che si attesta a 212 euro.
Il 23,1% dei contratti stipulati nel quarto trimestre contiene però una riduzione del premio legata alla presenza della scatola nera; lo sconto per chi utilizza il dispositivo varia tra il 9 e l’11% ed è più elevato al sud, dove in genere i premi sono più elevati.
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