Codice della Strada: stretta sull’alcool nel testo approvato

Linea dura anche contro chi usa il cellulare

19 September 2023
Codice della Strada: stretta sull’alcool nel testo approvato

Sono in arrivo nuove regole che andranno a disciplinare in modo diverso l’utilizzo delle strade e autostrade italiane. Prosegue l’iter legislativo che porterà il nuovo Codice della Strada a diventare legge probabilmente entro il prossimo autunno. È stato infatti approvato dal Consiglio dei ministri il testo relativo che, dopo la prima stesura di giugno diventa così definitivo. Ecco le novità più importanti.

Stretta sugli autovelox

Il testo legislativo, dal titolo "Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del Codice della strada", va ad aggiornare e riscrivere alcune regole già esistenti: da quelle che disciplinano l’uso degli autovelox a quelle che tentano di disciplinare il parcheggio “selvaggio”.

Tra le notizie più gradite agli automobilisti vi è quella sicuramente della “stretta” sugli autovelox utilizzati in modo da incrementare la probabilità di poter applicare una multa: non sarà quindi più possibile posizionare autovelox col limite che improvvisamente scende da 90 a 50 km/h. Gli autovelox dovranno essere omologati a livello nazionale e dovranno essere definite con maggiore certezza le condizioni di installazione.

Su richiesta dei sindaci è stato proposto un incremento della sanzione amministrativa pecuniaria fino a 1.084 euro e la sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni, esclusivamente nei casi in cui la stessa persona commetta la violazione dei limiti di velocità all'interno del centro abitato per almeno due volte nell'arco di un anno. È previsto un inasprimento delle sanzioni anche per chi viola i limiti di velocità: fino a 1.400 euro nei casi più gravi.

Linea dura contro alcool e telefono alla guida

Il nuovo provvedimento adotta la linea dura contro chi utilizza cellulari e dispositivi elettronici alla guida. La sanzione pecuniaria passa da 165-660 euro a 422-1.697 euro, con sospensioni della patente da quindici giorni a due mesi, a partire della prima violazione. Nel caso di recidiva entro i due anni, in aggiunta alla sospensione della patente da uno a tre mesi, è previsto il pagamento di una multa che varia da 644 a 2.588 euro e la decurtazione da 8 a 10 punti, rispettivamente per la prima o la seconda violazione.

Viene introdotto l’obbligo di installazione dell’Alcolock per chi invece è stato colto a guidare in stato di ebbrezza. Si tratta di un dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero. Sono inoltre previste multe più salate per chi guida in stato di ebbrezza: le sanzioni che dovrebbero aumentare di un terzo rispetto alle attuali, con un massimo di circa 2.900 euro e un minimo di 724 euro. Chi viene trovato in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti rischia la sospensione della patente fino a tre anni.

Nuovi limiti per i neopatentati

I neopatentati non potranno guidare auto più potenti per i primi tre anni dopo il conseguimento della patente. Vengono fissati a tre anni dopo la patente la possibilità di guidare “autovetture a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW; autovetture elettriche o ibride plug-in con potenza specifica superiore a 65 kW/t, riferita alla tara, ma compreso il peso della batteria; altri autoveicoli diversi dalle autovetture con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t”.

Viene così triplicato l’attuale limite, che è di un solo anno, con le novità che verranno applicate solo alle patenti conseguite dopo la sua entrata in vigore del nuovo Codice. Divieto assoluto per i neopatentati e per i giovani di 21 anni di mettersi al volante dopo aver bevuto alcolici (il divieto in questo caso non è legato al superamento del tasso alcolemico). Inoltre, se un minorenne viene scoperto alla guida senza patente e ubriaco o drogato, dovrà aspettare fino ai 24 anni di età per guidare un’auto.

Monopattini assicurati e addio sosta selvaggia

I monopattini privati dovranno avere un codice identificativo e una polizza assicurativa, che sarà obbligatorio così come oggi già avviene con l’Rc auto. Per utilizzarli sarà necessario il casco. Sanzioni severe per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose.

La legge delega approvata in Cdm prevede anche sanzioni pecuniarie più alte per le soste – senza diritto – nei posti dedicati ai disabili: per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote si passerà da 80-328 euro a 165-660 euro, per tutti gli altri mezzi da 165-660 euro si arriverà a 330-990 euro. Multe più pesanti sono previste anche per chi parcheggia nelle corsie riservate allo stazionamento e alla fermata degli autobus e di tutti i mezzi di trasporto pubblico locale: per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote si va tra gli 87 e i 328 euro (ora 41-168 euro); per gli altri veicoli tra i 165 e i 660 euro (ora tra 87 a 344 euro)

Viene prevista la contestazione, attraverso gli accertamenti da remoto, anche della violazione dell'obbligo di dare precedenza in corrispondenza degli attraversamenti a pedoni e ciclisti.

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