Polizze: ecco quelle che le imprese non dovrebbero sottovalutare
Dalle quelle per la cybersecurity a quelle sul credito
9 febbraio 2023
La tendenza degli italiani a stipulare polizze a copertura dei rischi non è mai stata molto elevata. Con il tempo tuttavia, alcune formule sono diventate di uso frequente, come quella delle polizze viaggio. È quindi assai probabile che lo stesso fenomeno investa anche altre coperture, che a differenza dell’Rc auto non sono obbligatorie, tra cui quella per gli infortuni e per la responsabilità civile.
È il caso ad esempio delle polizze assicurative ideate per proteggere artigiani, imprenditori e aziende anche di piccole dimensioni. Spesso sono poco note o se ne sottovaluta l’importanza specialmente in Italia.
Il Forbes Finance Council – un’organizzazione composta da manager ed esperti attivi nel settore dei servizi finanziari – ha individuato le polizze assicurative che è bene stipulare per riuscire a gestire le conseguenze di eventi inaspettati sul posto di lavoro: su 12 tipologie prese in esame ben sette sono quelle che le aziende tendono a sottovalutare.
Dalle assicurazioni sui crediti...
Per ogni tipologia di impresa sono ormai fondamentali le polizze di cyber insurance contro i danni e gli attacchi informatici. Ma esistono polizze ancora più specifiche in grado di offrire una copertura a fronte di determinati comportamenti.
La prima categoria da tenere in considerazione consiste nelle polizze assicurative per “Employment practices liability” (EPLI). Queste proteggono un’azienda, i suoi manager e i dipendenti da problemi relativi a comportamenti scorretti sul lavoro, come un licenziamento non motivato, o da casi di molestie, discriminazioni o mancato rispetto delle norme sulla protezione dei dati personali. Si tratta quindi di casistiche sempre più ricorrenti nello scenario attuale e avere una forma di protezione che copra eventuali danni economici legati a queste situazioni può risultare particolarmente vantaggioso sia per le aziende che per i dipendenti coinvolti.
Un’altra tipologia di polizze è quella delle assicurazioni sui crediti: aiutano le aziende a monitorare la solidità finanziaria dei propri clienti, in modo da prevenire ed eventualmente indennizzare i casi di insolvenza. Per i titolari di un’attività è importante anche sottoscrivere polizze chiamate “business owner’s policies” (BOP), che riuniscono tre categorie di coperture fondamentali: responsabilità generale, proprietà immobiliari e fatturato.
…a quelle su misura per i dirigenti
I fondatori di una società che siedono anche nel consiglio di amministrazione dovrebbero valutare una polizza per "Directors and Officers Liability" (D&O), che evita di incorrere in perdite economiche personali in caso di cause presentate da clienti, dipendenti, investitori o soggetti terzi.
Soprattutto le piccole imprese, poi, potrebbero beneficiare di una copertura assicurativa per le “key person”, ossia dedicata in particolare ad alcune figure che ricoprono un ruolo fondamentale per l’azienda, come il fondatore o i vari dirigenti. Infine, un’ultima categoria da non sottovalutare è quella delle polizze relative alla cosiddetta “Business Continuation”, che protegge gli interessi finanziari di un’attività commerciale in caso di morte o infortunio di uno dei suoi dirigenti: una copertura pensata soprattutto per quegli imprenditori che lavorano in proprio senza il supporto di soci.
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