Come tutelarsi da veicoli senza tagliando o con polizza scaduta
Come tutelarsi da veicoli senza tagliando o con polizza scaduta
12 agosto 2013
L'Italia è ormai tristemente nota per una nuova piaga che l'affligge, causata perlopiù dalla crisi imperante: è il Paese nel quale i veicoli che circolano sulle strade senza l'assicurazione auto sono oltre quattro milioni. A questo punto, lasciando da parte per un momento le cause e le concause e tralasciando anche (per una volta) il costo delle assicurazioni occupiamoci di sicurezza stradale e di come tutelarsi dagli incidenti che si possano avere con auto che siano senza tagliando o che viaggino con la polizza scaduta.
Se l'automobilista con cui si è avuto l'incidente mostra un certificato assicurativo scaduto da meno di 15 giorni, nessun problema: la copertura è garantita, per cui i danni subiti sono risarciti dalla compagnia assicuratrice. Ma se il certificato assicurativo della controparte è scaduto da oltre 15 giorni? O se addirittura la controparte non ha l'assicurazione? In questi casi ci sono due possibili modi di procedere: il primo è accordarsi con la controparte sul risarcimento. Il secondo è rivolgersi direttamente al Fondo per le vittime della strada.
Vediamo il primo caso: le parti si possono accordare privatamente per un risarcimento del danno, ricordandosi di effettuare tutte le fotografie del caso, segnando i dati anagrafici sia delle auto che dei guidatori. Secondo caso: qui interviene direttamente l'organismo pubblico che è stato istituito nel 1969 e che viene finanziato con un'aliquota sui premi RC auto, amministrato da Consap, la Concessionaria per i servizi assicurativi pubblici e vigilato dal ministero per lo Sviluppo economico. Il Fondo per le vittime della strada garantisce i cittadini in caso di incidente che coinvolga mezzi che non siano identificati, non siano assicurati o che siano assicurati con compagnie poste in stato di liquidazione coatta amministrativa, o auto che siano in circolazione contro la volontà del proprietario, magari spedite in territorio italiano da altro paese dell'Ue o da Islanda, Liechtenstein e Norvegia o ancora, in caso di veicoli esteri ma con targa che non corrisponde.
Il massimale deve essere pari a 2,5 milioni di euro per danni alle persone e a 500.000 euro per quelli alle cose. In questi casi, il danneggiato deve compilare una richiesta scritta inviando raccomandata a Consap e alla compagnia competente per il luogo nel quale è avvenuto il sinistro. Anche in questa situazione, per realizzare l'attenta valutazione del sinistro con perizie e pure tramite il verbale delle autorità, più informazioni si forniscono sull'incidente e meglio sarà.
di Franco Canevesio
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