Rc Auto, niente risarcimento a chi non è assicurato
Lo stabilisce il Tribunale di Napoli
6 gennaio 2022
Dovrebbe essere la norma, ma di fatto, ancora oggi, una parte degli automobilisti, per fortuna molto esigua, circola sulle strade senza una copertura assicurativa o con una polizza già scaduta.
È bene ricordare però che chi sceglie di fare “il furbo” non solo rischia di incorrere in pesanti multe, ma mette a repentaglio anche la salute degli altri. A causa dell’elevato traffico sulle strade italiane può infatti capitare di subire o di provocare un incidente.
La sentenza del Tribunale di Napoli
Se il conducente di una vettura assicurata resta coinvolto, senza colpa, in un sinistro con un altro veicolo non assicurato, i danni li paga il FGVS (Fondo Garanzie Vittime della Strada), che poi ovviamente si rivale sul proprietario della vettura non assicurata. Ma se il veicolo non assicurato ha ragione, la compagnia assicuratrice del veicolo responsabile è tenuta a pagargli i danni?
Il quesito è stato affrontato dal Tribunale di Napoli dal giudice Barbara Tango. Nella sentenza il giudice ritiene che porre in circolazione un veicolo che non poteva essere utilizzato per divieto di legge, in quanto non coperto da Rc auto, costituisce un comportamento illecito e illegittimo, “tanto grave da essere immeritevole di tutela da parte del nostro ordinamento giuridico”.
In pratica, detto in termini tecnici, lo Stato, data la sua funzione, non può accordare un risarcimento ad un bene quando quest’ultimo si trovi in una situazione contra legem (contraria alla legge) e la lesione non può qualificarsi ingiusta visto che non si può tutelare chi ha concorso a causare il danno subito, adottando un comportamento a sua volta ingiusto.
La sentenza, che è stata definita “storica”, sta già facendo discutere dato che la questione non riguarda solo gli eventuali danni subiti dall’auto, ma anche quelli che interessano il conducente e soprattutto le persone eventualmente trasportate sul mezzo (che possono sempre richiedere il risarcimento del danno subito al fondo vittime della strada gestito dalla Consap).
Bisognerà quindi aspettare le prossime sentenze per verificare in quale direzione si muoverà la giurisprudenza e in quali situazioni verrà applicata questa interpretazione.
Che cosa succede oggi in caso di sinistro
La legge sull’obbligatorietà della Rc Auto pone come principio generale la tutela del terzo coinvolto nell’incidente senza alcuna distinzione tanto che i danni all’auto non assicurata che non ha causato il sinistro sono sempre pagati dalla compagnia del responsabile.
È bene poi ricordare che chi circola senza polizza Rc auto rischia una multa da 841 a 3.287 euro e sequestro del veicolo, sia che il conducente abbia o no provocato un incidente.
Se il proprietario dell’assicurazione non ha rinnovato la polizza in tempo ed è scaduta da non oltre 15 giorni, l’importo della sanzione si riduce del 25% e la compagnia pagherà, in ogni caso, il danno alla controparte.
Se la polizza è scaduta da oltre 15 giorni, il proprietario dell’auto non assicurata deve pagare l’importo della multa piena mentre il risarcimento del danno verrà coperto dal Fondo vittime della strada. Il Fondo in seguito si rifarà sull’automobilista non assicurato richiedendo l’importo erogato a suo nome.
Se entrambe le auto non sono assicurate, chi ha prodotto lo scontro non può richiedere un risarcimento, mentre i danni relativi all’altro veicolo, anche se privo di copertura assicurativa, sono a carico del Fondo vittime della strada.
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