Le assicurazioni per gli “errori” dei robot
Copertura per eventuali errori o negligenze
25 November 2022
In casa, negli impianti produttivi, per strada: l'automazione si sta diffondendo con grande velocità. Ed è solo l'inizio. La tecnologia però, da sola, non basta. L'automazione sempre più pronunciata richiede anche un adeguamento delle norme e delle polizze assicurative.
Dalla guida autonoma alla sanità
Da questo punto di vista, l'esempio più complesso e affascinante riguarda la guida autonoma. Se esistono già molte vetture dotate di soluzioni per la guida assistita, al momento non ci sono veicoli in grado di circolare in totale autonomia. Da una parte la tecnologia va ancora perfezionata; dall'altra un veicolo autonomo efficiente dovrebbe dialogare con le infrastrutture cittadine (che mancano) e muoversi all'interno di un nuovo quadro normativo (che ancora non c'è).
L'Rc Auto, ad esempio, si basa sull'individuazione di una responsabilità civile chiara. Ma nel caso di una vettura totalmente autonoma, si sollevano alcune domande: di chi è la responsabilità di un eventuale incidente? È colpa dell'auto o del suo proprietario? Oppure della casa automobilistica che ha sviluppato il sistema? E ancora: come verrebbe inquadrato un errore da parte di un dispositivo autonomo in ambito sanitario, oppure nella gestione di una linea produttiva?
Una polizza per “errori e omissioni” dei robot
Se la guida autonoma sembra ancora lontana, le macchine che agiscono in parziale o totale indipendenza dall'azione umana sono già oggi molto diffuse. Condividono gli spazi di lavoro con gli uomini, in alcuni casi quelli casalinghi. Se aggiungiamo l'impatto dell'intelligenza artificiale, è tutt'altro che futile chiedersi se è il caso di studiare assicurazioni ad hoc per “i robot”. Ci ha pensato una startup statunitense, Koop Technologies, con una polizza chiamata E&O, cioè “Errors & Omissions”. Come si intuisce sin dal nome, i clienti sono coperti da eventuali errori, negligenze o performance deludenti dei dispositivi autonomi.
Assicurazioni di questo tipo, già attuali per alcune applicazioni soprattutto in ambito industriale, sono al momento una nicchia. Ma sono allo stesso tempo un'area dalle grandi potenzialità, ancora poco esplorata dalle compagnie tradizionali.
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