Multe, assicurazioni, carburanti: le novità per il 2026

L'aumento del gasolio

La notizia peggiore arriva per i 16,6 milioni di italiani proprietari di auto a gasolio. Dal primo gennaio, verranno allineate le accise del diesel, con una imposizione fiscale di 4,05 centesimi di euro al litro. L’obiettivo della norma è portare nelle casse dello Stato 552 milioni aggiuntivi.

Secondo il Codacons, considerando anche l’Iva al 22%, dal prossimo anno un pieno di gasolio da 50 litri costerà 2,74 euro in più rispetto a oggi. Ipotizzando un paio di pieni al mese, l’associazione ha stimato un rincaro medio annuo di 59,3 euro.

Tariffe della Rc Auto

Una delle misure contenute nell'emendamento omnibus al Ddl di bilancio aumenta dal 2,5% al 12,5% l'aliquota per le polizze integrative infortunio al conducente e rischio di assistenza stradale. Aumenterà quindi la spesa per gli automobilisti che decideranno di “rafforzare” l’assicurazione civile obbligatoria.

Si stima che l’incasso statale possa essere di 115 milioni. Ma, trattandosi di un rincaro su polizze integrative, il rischio è che il prezzo scoraggi la sottoscrizione. Con il risultato di far incassare meno alle compagnie e di ottenere un gettito fiscale inferiore alle attese.

Multe, aumenti bloccati

Dulcis in fundo: il decreto Milleproroghe ha bloccato l'adeguamento delle multe stradali. Senza quest’intervento sospensivo (il terzo consecutivo), sarebbero aumentate attorno al 2%. Portando, ad esempio, una sanzione per divieto di sosta da 42 a 43 euro e quella per ingresso non autorizzato in Ztl da 87 a 89 euro.