A Natale aumentano i cyber attacchi: ecco come difendersi

I rischi delle feste

Secondo Adjimi e il suo Osservatorio, con l'aumento dei viaggi, del turismo così come degli acquisti online per i regali, cresce in proporzione il rischio di frodi e falle nella cybersecurity.

È già accaduto che prenotazioni su siti per vacanze siano finiti male con accessi a dati sensibili e conti prosciugati. Ma lo stesso pericolo può essere corso pubblicando numerosi post e stories nel periodo delle feste, soprattutto se accompagnati da foto e geolocalizzazioni. Banalmente, è una prova che non siamo in casa. E se alcuni dati, come il nostro indirizzo, sono compromessi, la crepa nella sicurezza è aperta. I rischi di attacchi hacker, quindi, non riguardano solo le frodi informatiche.

Ma come difendersi? Sistemi di allarme e assicurazioni contro i furti sono senza dubbio utili. Ma spesso a fare la differenza sono piccoli accorgimenti che rientrano nel buonsenso. Argo ha quindi stilato un decalogo della sicurezza tecnologica in vacanza.

Il decalogo della sicurezza in vacanza

Il primo consiglio è quello di fare il backup dei dispositivi (innanzitutto dei cellulari) prima della partenza: riduce il rischio di perdere i dati in caso di furto, sbalzi di temperatura, umidità o danni accidentali.

È sempre utile attivare il blocco schermo sicuro su tutti i dispositivi: durante gli spostamenti è più probabile smarrire smartphone o tablet. Un buon Pin, il Face ID o l’impronta digitale limitano l'accesso al dispositivo e ai dati che custodisce. Meglio evitare di collegarsi a wi-fi pubblici non protetti: in aeroporti e luoghi affollati le reti aperte non sono cifrate e sono quindi più esposte a intercettazioni e attacchi. Per la sicurezza della propria casa, è fondamentale scollegare i dispositivi di smart home, in modo da limitare accessi abusivi a sistemi domestici (sistemi di domotica, wi-fi, telecamere) e ridurre consumi energetici.

Sarebbe opportuno limitare la condivisione sui social media: pubblicare meno informazioni riduce il rischio di tracciamento mentre si è lontani da casa. Anche in vacanza, è preferibile aggiornare tutte le applicazioni e i sistemi: si correggerà la vulnerabilità di sicurezza e si migliorerà la compatibilità con reti estere. Occhio ai QR code non verificati e ai link turistici. Si rischia di incappare nel cosiddetto quishing, una nuova modalità di truffa nella quale i malintenzionati, applicando adesivi QR falsi sopra quelli autentici (nei musei e alle fermate degli autobus, ad esempio), conducono l'utente su siti pericolosi o lo invitano a scaricare app dannose.

Per prevenire ulteriormente i rischi, è importante disattivare funzioni non necessarie (Gps, Nfc, Bluetooth): così facendo ci saranno meno superfici di attacco e minor consumo di batteria. Gli ultimi due consigli del decalogo dell'Osservatorio Argo sulla Sicurezza Digitale sono quelli di utilizzare solo cavi e caricabatterie personali per evitare rischi di manomissioni o furti di dati tramite dispositivi sconosciuti e di attivare quando possibile la funzione “trova il mio dispositivo”. In vacanza è più facile perdere smartphone o tablet: poterli localizzare o bloccare da remoto è fondamentale.