I monopattini elettrici? Più pericolosi delle moto
Necessaria una maggiore regolamentazione
9 maggio 2022
Da quando i monopattini elettrici sono diventati una consuetudine, si è molto discusso sulla loro sicurezza. Raggiungono velocità considerevoli, hanno norme di circolazione più chiare di un tempo ma non ancora stringenti. E sono soggetti a pochi obblighi: ad esempio, non si richiede di indossare il casco né di avere un'assicurazione.
Eppure, stando a una ricerca della University of California di Los Angeles, i monopattini sarebbero più pericolosi non solo delle biciclette (alle quali, per questioni normative, vengono spesso accostati), ma anche di auto e moto.
Il “tasso di rischio” dei monopattini
Lo studio, pubblicato sulla rivista Plos One, ha analizzato gli incidenti registrati dagli ospedali collegati all'università californiana. Risultati: per i monopattini, il tasso è di 115 feriti per milione di spostamenti. Il confronto, fatto con altri studi a livello nazionale, fa emergere i rischi.
Il tasso supera quello delle moto, 104 infortuni per milione di spostamenti, e non è lontanamente paragonabile con quello delle bici (15 infortuni per milioni di spostamenti), in auto (otto per milione di viaggi) e a piedi (due per milioni di spostamenti).
Risposte e dubbi
Lo studio, come riconoscono gli stessi ricercatori, ha alcuni limiti: prende in considerazione un numero limitato di ospedali e confronta i dati parziali di una città come Los Angeles con quelli nazionali, che peraltro risalgono a una ricerca del 2007. In termini assoluti, il numero dei feriti è ancora limitato (595 nel 2018 e 672 nel 2019), ma focalizzarsi sul tasso di infortuni fa emergere i rischi di un mezzo il cui utilizzo si sta espandendo a gran velocità.
I dati sembrano quindi supportare chi spinge verso una maggiore regolamentazione, anche perché i feriti (non solo gli utenti ma anche i pedoni colpiti dai monopattini) vanno incontro a infortuni non sempre lievi, come lesioni alla testa, alle gambe e alle braccia.
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