Mondo Assicurazioni
Donna al volante? Più distratta dell'uomo
Incidenti, fra numeri e pregiudizi
14 dicembre 2018
Il binomio sicurezza e distrazione alla guida viene sempre più considerato come inscindibile, causa di incidenti, è pericoloso per la vita umana e pesante per tariffe come l'RC auto. L'ultima conferma arriva dagli Stati Uniti ed è contenuta in uno studio curato da The society for risk analysis, società internazionale che si occupa di analisi dei rischi, dal titolo che più chiaro non si può: “Meglio mandare un messaggio o chiamare? Un'analisi basata sull'opportunità percepita dal conducente di mettersi a trafficare col cellulare”. Dallo studio viene fuori che le persone che scrivono alla guida rischiano sei volte di più, rispetto a chi pensa solo a guidare, di essere coinvolte in incidenti e chi parla allo smartphone durante la guida rischia l'incidente due volte di più rispetto a chi guida e basta.
Le donne sono più distratte degli uomini alla guida. Lo studio ha rilevato anche un altro dato: le donne sarebbero più propense degli uomini a usare in maniera compulsiva il cellulare durante la guida. Secondo i ricercatori, infatti, sono proprio le conducenti donne a rivelarsi utenti abituali di smartphone, tanto per parlare quanto per inviare sms: sono sempre loro, dicono gli esperti, ad avere gli atteggiamenti più negativi verso la sicurezza, sono altamente disinibite e, rispetto agli uomini, manifestano intenzioni molto più forti a impegnarsi in una guida distratta. Non a caso, nella classifica che i ricercatori statunitensi hanno stilato in base a quattro profili di conducenti che manifestano forti intenzioni di guida distratta, le donne si piazzano al primo posto. Seguono i conducenti che usano di frequente il telefono per chiamare o inviare sms, quelli che appalesano atteggiamenti negativi verso i temi della sicurezza e quelli altamente disinibiti.
Più esperto, meno distratto. Dallo studio Usa viene fuori che i conducenti più esperti mostrano meno propensione a guidare in maniera distratta. Secondo lo studio, più aumentano gli anni di anzianità della patente più diminuisce la probabilità di adottare una guida distratta. Logica conseguenza è che i conducenti più disinibiti sono quelli che hanno le maggiori probabilità di distrarsi. Eppure, fa notare lo studio, sono ancora tanti i conducenti disposti a correre il rischio. Perché? Perché, conclude la ricerca, paura di perdersi qualcosa e ansia da separazione impediscono ai guidatori di rispettare la legge.
Usa, un quarto degli incidenti è colpa del cellulare. Negli Stati Uniti, secondo le statistiche, l'uso del cellulare è causa di un quarto di tutti gli incidenti automobilistici. Tuttavia, ricorda lo studio, i rischi di incidente variano in base al tipo di attività che viene messa in atto e si allea con la soglia di attenzione che questa attività richiede al conducente: parlare allo smartphone, per esempio, aumenta il rischio di incidente di 2,2 volte, scrivere un messaggio aumenta il rischio di 6,1 volte. Alcuni studi hanno rilevato che, nei paesi ad alto reddito, il 18% dei conducenti e in quelli a basso reddito addirittura il 31% dei guidatori usano lo smartphone alla guida, contribuendo a ridurre non poco la sicurezza stradale. E, quel che è peggio, secondo gli esperti nonostante leggi che vietano tale comportamento, l'uso del cellulare durante la guida è un fenomeno destinato ad aumentare.
Qualche buona notizia c'è. Alcune ricerche americane hanno messo in evidenza che aumentano i guidatori che limitano l'impiego del cellulare alla guida, almeno nel traffico pesante o in curva, per esempio, su strade urbane e rurali. Restano i pericoli, comunque. “I conducenti non possono identificare con chiarezza dove è più sicuro utilizzare il telefono. Meglio, dunque, fermarsi in un luogo appropriato e usare il cellulare velocemente, per poi riprendere il viaggio”, spiega Oscar Oviedo-Trespalacios, uno degli autori della ricerca di The society for risk analysis. E cita un dato: il 68% dei partecipanti all'indagine ha detto chiaro di aver bisogno di azioni molto convincenti per cominciare a credere nel pericolo degli sms alla guida. Tuttavia, lo studio ha evidenziato che sia le condizioni del traffico che la presenza di forze dell'ordine lungo le strade risultano misure efficaci per ridurre la probabilità di una guida distratta.
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