Rc auto: l'Ivass dà il via alla digitalizzazione
10 apr 2015 | 3 min di lettura

Ormai è chiaro che la digitalizzazione sia la nuova era delle assicurazioni, da tempo trasferite online per far risparmiare ai consumatori tempo e denaro, soprattutto quando si parla di polizze Rc auto. Quello che era solo un concetto adesso è diventato realtà con la lettera al mercato datata 20 marzo 2015, in cui l'Ivass, l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, rende note alle compagnie assicurative le nuove modalità di comunicazione da attuare tramite posta certificata.
La missiva segue dappresso il comunicato sulla dematerializzazione tramite il quale gli automobilisti sono tenuti a utilizzare l'e-mail per ricevere i documenti relativi al contratto Rc auto. Con la sua lettera, l'istituto di vigilanza ha dato attuazione al Codice di amministrazione digitale e, in virtù dell'introduzione del tagliando assicurativo elettronico, destinato a cambiare un po' tutto il concetto di Rc auto, comunica alle imprese assicuratrici le modalità d'uso della nuova trasmissione dati.
Ok al tagliando elettronico. L’Ivass, a questo punto, si dichiara pronta a dare il via all’introduzione del nuovo tagliando elettronico dell'assicurazione attuando il Codice amministrazione digitale. Ciò significa che, in sostanza, dalla fine del mese scorso, le compagnie di assicurazione (e quelle di riassicurazione) devono dotarsi della posta certificata che, di fatto, diventa il canale ufficiale per la trasmissione dei dati riguardanti le assicurazioni, comprese le polizze Rc auto, e i contratti relativi.
Automobilisti e assicurazioni digitali. La novità è contenuta nella lettera al mercato del 20 marzo 2015 in cui si legge che, d'ora in poi, la posta certificata diventa il canale preferenziale per la trasmissione delle comunicazioni tra l’Istituto di vigilanza e gli operatori del mercato. Via dunque al Codice di amministrazione digitale il quale prevede che tutte le comunicazioni tra le compagnie assicurative e la pubblica amministrazione vengano effettuate, d'ora in avanti, esclusivamente con l’utilizzo delle nuove tecnologie.
Con l’introduzione del tagliando elettronico di assicurazione, in funzione dal 1° aprile 2015, anche gli automobilisti sono chiamati a “tecnologizzarsi”: per ora non hanno l'obbligo della posta certificata ma devono dotarsi da adesso di un indirizzo e-mail al quale riceveranno, via web, la documentazione che riguarda il contratto Rc auto.
D'ora in poi solo documenti digitali. Le compagnie, per parte loro, sono tenute d'ora in poi a inviare tramite pec, cioè via porta certificata, all’indirizzo di posta certificata fornito dall'Ivass, qualsiasi documento come per esempio il bilancio, la copertura delle riserve tecniche o il monitoraggio investimenti. Inoltre, le imprese assicurative sono tenute a informare l’istituto di vigilanza circa qualsiasi modifica che riguardi il loto indirizzo di posta certificata.
Secondo quanto indicato dall'Ivass, qualsiasi documento, compresa la polizza Rc auto, deve essere accompagnato da una dichiarazione di conformità all’originale, deve essere sottoscritto tramite la firma elettronica avanzata, qualificata oppure digitale del rappresentante legale la società: qualsiasi documento relativo a procedimenti che abbiano natura sanzionatoria pecuniaria e siano a carico delle imprese assicurative verrà trasmesso tramite la posta certificata e verrà inviato via e-mail alla struttura competente.
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