Andare all'estero con la propria auto
15 giu 2015 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Assicurare la macchina per l'estero
Nel precedente approfondimento abbiamo parlato di assicurazioni viaggio, per partire sicuri dal punto di vista sanitario o in caso di responsabilità civile, solitamente questo tipo di polizza non ha niente a che vedere con l'auto e per chi sta organizzando le vacanze all'estero e intende raggiungere la meta con la propria autovettura, ecco qualche consiglio utile.
L'Unione Europea da questo punto di vista ha semplificato di molto le cose: la nostra assicurazione stipulata con una compagnia italiana, è valida in tutti i Paesi Ue. Se la meta è per esempio la Francia o la Germania, non c'è nessun particolare adempimento da compiere.
Quando si viaggia fuori dall'Unione Europea le cose cambiano. Gli accordi bilaterali con alcune nazioni consentono di non avere ulteriori spese grazie al sistema della Carta verde internazionale, o “Carta internazionale di assicurazione dei veicoli a motore”, rilasciata sotto la responsabilità dell’Ufficio Nazionale di Assicurazione dove è stato immatricolato il veicolo. Per ottenerla è sufficiente richiederla alla propria compagnia che spesso la rilascia gratuitamente. La Carta verde è valida in questi Paesi: Albania, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Iran, Israele, Macedonia, Marocco, Moldavia, Russia, Serbia e Montenegro, Tunisia, Turchia, Ucraina.
I più avventurosi che intendono andare oltre queste mete con la propria autovettura dovranno stipulare una polizza assicurativa nel Paese ospitante, oggi è possibile sottoscriverla anche via internet prima di partire, ma a seconda della nazione di destinazione può essere una procedura abbastanza complicata e costosa.
Cosa fare in caso di incidente all'estero? Per individuare l'assicuratore estero del veicolo che ha provocato l'incidente e il mandatario per la liquidazione dei sinistri nominato in Italia dall'assicuratore estero, occorre scrivere all'Isvap- Via del Quirinale, 21- 00187 Roma inviando: un fax al numero 0642133730 oppure un messaggio e-mail all'indirizzo centroinformazioni@isvap.it. Se l’Assicuratore estero o il mandatario per la liquidazione dei sinistri nominato in Italia non fanno un’offerta o non forniscono una risposta motivata entro 3 mesi dal ricevimento della Richiesta di Risarcimento Danni, è possibile rivolgersi all’Organismo di Indennizzo Italiano, ovvero alla CONSAP S.p.A. – Via Yser, 14 – 00198 – Roma. In questo caso sarà quindi la CONSAP a risarcire il danno.
Sempre alla Consap ci si potrà rivolgere in caso l'incidente sia avvenuto con un veicolo non identificato.
Insomma la gestione di un sinistro all'estero può essere un po' complicata, per questo molti preferiscono viaggiare con mezzi pubblici o affittare un'auto direttamente nel Paese di destinazione, vedremo i consigli da seguire per questa soluzione nel prossimo approfondimento.
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