Quando si verifica un incidente all'estero, la legge che va applicata è sempre quella dello Stato nel quale ci troviamo. L'assicurazione auto italiana vale in tutti gli stati del sistema carta verde: ovvero tutti i paesi dell'Unione Europea più Albania, Andorra, Bielorussia, Bosnia, Iran, Israele, Macedonia, Marocco, Moldova, Serbia, Montenegro, Tunisia, Turchia e Ucraina. In tutti gli altri stati, per circolare con un veicolo italiano è necessario stipulare appositamente una polizza assicurativa con una compagnia locale.
Per definire una procedura da seguire per ottenere il rimborso in caso di incidente all’estero bisogna fare una distinzione tra i paesi appartenenti al See, Sistema economico europeo, e quelli extra see.
Se l'incidente avviene in uno stato membro del See, il Sistema economico europeo (che comprende gli Stati membri dell’Unione europea più Liechtenstein, Islanda e Norvegia), in Svizzera, o in uno Stato che accetta la Carta verde, chiedere il risarcimento è facile. La procedura è stata semplificata da una direttiva comunitaria del 2000: ogni compagnia assicurativa che tratti la materia della responsabilità civile è obbligata a nominare un rappresentante in ogni stato dove manca di una sede legale. Questa figura di rappresentanza viene chiamata "mandatario": deve essere possibile contattarlo in Italia e può essere il punto di riferimento sul nostro territorio per tutte le questioni che riguardano i rapporti con compagnie assicurative estere, permettendo una notevole semplificazione in termini di procedure e comunicazione.
Se invece l'incidente ha avuto luogo in un Paese al di fuori del sistema carta verde è importante rivolgersi agli uffici dell'UCI, l'ufficio nazionale di assicurazione per l'Italia, che fornirà tutte le informazioni del caso. La sede dell'Ufficio Centrale Italiano si trova a Milano.
In generale, se l'incidente è accaduto in un Paese che non appartiene allo Spazio economico europeo ed è stato causato da un veicolo immatricolato in quello stesso Paese, la richiesta di risarcimento va inviata all'assicuratore e al proprietario del veicolo estero. È sempre consigliabile contattare il Consolato italiano del Paese di accadimento.
Secondo la normativa europea, in caso di incidente stradale in uno dei paesi che aderiscono al sistema della carta verde si può chiedere il risarcimento danni all’assicurazione estera del responsabile del sinistro. A condizione però che i veicoli coinvolti siano immatricolati e assicurati in uno stato dello Spazio Economico Europeo. Oltre all’assicurazione, è possibile anche rivolgersi al rappresentante in Italia della compagnia straniera, il cosiddetto mandatario.
Per sapere chi è il mandatario in territorio italiano, cioè la persona a cui ci si può rivolgere per avere il risarcimento, esiste un apposito ufficio presso l'IVASS (l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), al quale mandare la richiesta.
In caso di incidente stradale all'estero si applica la legge dello Stato in cui gli automobilisti si trovano, come ha stabilito la Corte di Giustizia dell'Unione Europea.
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