RC Auto: il contrassegno va in pensione
21 set 2015 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Addio al contrassegno cartaceo
Addio al contrassegno cartaceo sul parabrezza. Dal 18 ottobre non sarà più obbligatorio esporlo e il controllo verrà effettuato attraverso la verifica della targa. Si tratta di un cambiamento epocale per un gesto cui eravamo abituati da anni, fortunatamente per il titolare dell'assicurazione cambia poco e solo in meglio: per lui infatti sparisce solo l'obbligo di esporlo e non ha da portare a termine altre incombenze per dimostrare di essere coperto da una polizza.
I dati relativi a tutte le RC Auto presenti nel Paese saranno immagazzinati in un cervello elettronico, una banca dati del Ministero dei Trasporti che l'Ania (l'Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) ha contribuito a creare. L'inserimento dei dettagli della polizza in questa banca dati è onere dell'agente assicurativo, dell'assicuratore, della compagnia che, non appena ricevuto il pagamento, procederà all'aggiornamento.
Il cambiamento tuttavia non porta solo a una maggiore comodità per l'automobilista, anzi si potrebbe dire che è un effetto secondario rispetto al motivo per cui è stato pensato: il principale intento del legislatore è quello di contrastare il fenomeno dell'evasione assicurativa, una vera e propria piaga in Italia visto che si calcola che i veicoli privi di Rc Auto che girano tranquillamente nelle nostre strade siano circa 4 milioni su un totale di 40,8 milioni di mezzi a due e quattro ruote.
Grazie a questa novità non avrà più senso falsificare il tagliando poiché i controlli avverranno nel corso dei posti di blocco attuati dalle Forze dell'Ordine o utilizzando i dispositivi a distanza come i tutor, gli autovelox e le telecamere posizionate in prossimità dei varchi ZTL che abbineranno automaticamente la targa con il registro delle polizze. In caso di veicolo privo di Rc Auto scatteranno multe salatissime: da 841 a 3.366 euro.
C'è da ricordare tuttavia che è sempre prudente tenere nel cruscotto il contratto cartaceo perché in caso di incidente stradale rimarrà invariata la necessità di scambiarsi i dati assicurativi presenti sull’apposito contratto.
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