L'attestato di rischio telematico
25 mag 2015 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.

È un periodo di forti cambiamenti nel mondo delle assicurazioni. Dopo la prima rivoluzione che ha visto scomparire l'obbligo di esposizione sul parabrezza del tagliandino, dal primo giugno l'Attestato di Rischio sarà dematerializzato.
Che significa? Per prima cosa chiariamo che l'Adr (Attestato di Rischio) è un documento che indica la classe di appartenenza dell'assicurato e il numero di incidenti fatti negli ultimi anni: un documento che le compagnie rilasciano ad ogni cliente.
Secondo le nuove leggi, per tutti i contratti in scadenza dal primo luglio 2015 le compagnie dovranno fornire questo attestato in formato elettronico. La stessa norma prevede che il “nuovo” attestato sia consegnato almeno 30 giorni prima della scadenza del contratto ecco perché i primi Adr elettronici compariranno già il primo di giugno.
Questa è una novità importante perché aiuta a cambiare compagnia più facilmente e quindi a risparmiare. Se prima infatti era obbligatorio far pervenire questo documento alla nuova compagnia in caso di cambio, oggi quello in formato elettronico è disponibile in una banca dati delle assicurazioni e ogni compagnia potrà accedervi direttamente in caso di cambio di fornitore.
Cambiare compagnia assicurativa diventa ancora più facile quindi e il risparmio ancora più accessibile.
Ovviamente anche i clienti potranno consultarlo collegandosi sito della propria assicurazione, mentre per i nostalgici della carta sarà ancora possibile ottenere l'Adr in formato tradizionale: basterà farne esplicita richiesta alla compagnia. Questo tuttavia avrà solo valore meramente informativo per il cliente.
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