Rc auto, come scaricarla dal 730
20 apr 2012 | 3 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
In fase di dichiarazione dei redditi, effettuata da soli o attraverso l’aiuto del Caf o di un commercialista, è possibile dedurre parte del premio della polizza auto. Una manciata di euro per alcuni fino a qualche decina per altri, ma comunque uno sconto che non tutti ricordano di inserire nel proprio 730.
Un tema nuovamente d’attualità, visto che il Governo, nella legge di riforma del lavoro, sta prevedendo di eliminare la possibilità di dedurre tale voce. Con il decreto legge Riforma sul lavoro di aprile 2012, sono state proposte delle modifiche peggiorative: il contributo sarà deducibile solo per gli importi superiori a 40 euro, il che significa che chi paga la propria polizza RC auto meno di 402 euro non avrà più diritto ad alcuna deduzione. La novità è attiva a partire dai pagamenti effettuati da quest’anno.
Deduzione, non detrazione
Cosa vuol dire dedurre? Le deduzioni sono importi da sottrarre alla base imponibile, cioè al reddito del dipendente/pensionato, su cui si calcola l'imposta lorda del soggetto.
Fatto 1000 il reddito, si toglie la parte da dedurre, diciamo 50 euro, e sulla cifra restante 950 euro si calcola la nuova base imponibile su cui si applica la percentuale di imposta. Quindi il beneficio è pari all'aliquota marginale (la più alta che si applica a quella fascia di reddito) moltiplicata per il contributo SSN stesso. Dall’esempio fatto, anziché pagare 270 euro di tasse, se ne pagherebbero 256.
Cosa guardare
È possibile dedurre la quota presente nella polizza auto che viene versata al servizio sanitario nazionale (SSN). Il contributo al SSN è quella parte di premio (il 10,5%) che tutti gli automobilisti, attraverso le compagnie, devono versare allo Stato a copertura dei feriti e delle vittime della strada ogni volta che paghiamo il premio di un’assicurazione obbligatoria, a prescindere dal mezzo (camion, auto, moto, scooter) e dal tipo di polizza.
Non un trattamento di favore dello Stato verso l’automobilista, ma un ragionamento: il contributo pagato nell’assicurazione rientra tra i contributi previdenziali ed assistenziali già pagati dal contribuente (articolo 10, comma 1, lettera e, del TUIR, Ministero delle Finanze – Circolare 3 maggio 1996, n.108/E).
Come si calcola
Sulla quietanza di pagamento della polizza, tra le varie voci che la compongono (targa e telaio, classe di merito, massimali, franchigie, decorrenza etc.) è esplicitamente indicata la voce SSN che indica appunto il valore del contributo al Servizio Sanitario Nazionale. Dove inserire la deduzione SSN dell’RCA nella dichiarazione dei redditi? La voce di spesa del contributo SSN va indicata in dichiarazione dei redditi nel quadro “Oneri e Spese”.
Chi può usufruirne
La deduce il titolare della polizza a prescindere dalla titolarità giuridica, cioè potrebbe non corrispondere al proprietario del mezzo, auto o moto che sia. È possibile dedurre tale voce anche se si tratta delle polizze dei familiari a carico.
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