Rc Auto, come bloccare la classe di merito anche in caso di sinistro
9 nov 2020 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.

Dopo un incidente per colpa il premio della Rc Auto è destinato a salire; per evitare questo meccanismo esiste una garanzia attivabile nella polizza che si chiama Bonus Protetto.
Si tratta di una clausola dai costi contenuti che non tutti conoscono e permette di salvaguardare la propria classe di merito in caso di sinistro per colpa evitando l'attivarsi del sistema bonus/malus previsto in ogni contratto assicurativo.
Come funziona la clausola Bonus Protetto
Il Bonus Protetto è una garanzia opzionale offerta da molte compagnie assicurative. Pagando un piccolo sovrapprezzo sul premio RC Auto, consente di mantenere la stessa classe di merito interna anche dopo un sinistro con colpa. Questo significa che, al rinnovo con la stessa compagnia, non si subirà l'aumento del premio che normalmente deriverebbe dalla retrocessione di classe.
Tuttavia, è importante sapere che questa protezione vale solo con la compagnia che l’ha attivata: se si decide di cambiare assicurazione, la nuova compagnia farà riferimento alla Classe di Merito Universale (CU) riportata sull’attestato di rischio, che invece viene aggiornata anche in caso di incidente, indipendentemente dal Bonus Protetto.
I limiti del Bonus Protetto e la Classe Universale
Ogni assicurato ha una Classe di Merito Universale, determinata secondo regole comuni a tutte le compagnie e basata sulla propria storia assicurativa, in particolare sulla presenza di sinistri negli ultimi 5 anni. Questa CU è ciò che le compagnie usano per valutare il profilo di rischio in caso di cambio assicuratore.
La compagnia può però applicare una classe interna differente, più vantaggiosa, in base a criteri propri. Il Bonus Protetto agisce su questa classe interna, non blocca la CU, che invece continuerà a essere aggiornata in base ai sinistri. Per questo motivo, chi cambia compagnia dopo un incidente vedrà comunque applicata una CU peggiorata, anche se aveva attivato il Bonus Protetto.
Quando conviene attivarla
Il Bonus Protetto è utile soprattutto per chi prevede di restare con la stessa compagnia per un periodo medio-lungo. Si tratta di una forma di tutela interessante per chi guida spesso, percorre lunghi tragitti o, semplicemente, vuole proteggersi da eventuali rincari dopo un sinistro con colpa, mantenendo stabile il premio assicurativo al rinnovo.
Tuttavia, per chi tende a cambiare compagnia frequentemente, questa garanzia può risultare meno vantaggiosa. In questi casi, infatti, il vantaggio offerto dal Bonus Protetto non si trasferisce alla nuova assicurazione, che considererà comunque l’eventuale peggioramento della classe universale. È quindi più strategico puntare su un prezzo competitivo fin da subito, oppure valutare soluzioni assicurative con condizioni più flessibili e trasparenti in caso di sinistro.
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