Mercato auto aprile 2025 in crescita, ma non basta
5 mag 2025 | 3 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Per il secondo mese consecutivo c’è il segno “più” per quanto riguarda le vendite, ma siamo indietro sia rispetto all’anno scorso che rispetto al 2019. La politica dei dazi voluta dal presidente americano Trump rischia inoltre di minacciare la crescita futura, con il possibile aumento dei prezzi a livello globale.
Il mercato auto riparte ma senza slancio
Dopo la buona performance di marzo, aprile 2025 si chiude con 139.084 immatricolazioni di auto nuove, segnando una crescita del 2,7% rispetto ad aprile 2024. Un risultato positivo, che tuttavia non basta a invertire del tutto la rotta: il bilancio dei primi quattro mesi dell’anno resta in lieve calo, con 583.038 auto vendute (-0,6%) rispetto allo stesso periodo del 2024. Un mercato quindi in ripresa, ma ancora fragile, con una domanda che fatica a stabilizzarsi su livelli più alti. Da un lato pesano le incertezze economiche generali e i tempi di consegna non sempre brevi, dall’altro si osserva un cambiamento delle abitudini dei consumatori, sempre più orientati verso formule di acquisto alternative come il noleggio.
Clienti e motorizzazioni: chi compra e cosa sceglie
A livello di tipologia di acquirenti, i privati rappresentano il 47% delle immatricolazioni di aprile, in calo di quasi 4 punti rispetto al 2024. Continua la discesa delle autoimmatricolazioni dei concessionari, ferme al 10%, mentre cresce in modo deciso il noleggio a lungo termine, che arriva al 25,4% del mercato mensile (+4,5%), confermandosi una soluzione sempre più apprezzata da aziende e professionisti. Sul fronte delle motorizzazioni, il mercato continua a premiare l’ibrido, che complessivamente raggiunge una quota del 44,3% (+4,6%): tra queste, il 12,7% sono full hybrid e il 31,6% mild hybrid. Perdono terreno le alimentazioni tradizionali: benzina al 27,3% (-3,6%), diesel al 9,9% (-4,5%), mentre il metano praticamente sparisce. L’elettrico puro (BEV) si attesta al 4,8%, più che raddoppiato rispetto al 2024 ma in calo rispetto al mese precedente; crescono anche le plug-in hybrid, ora al 5,7%.
RC Auto: risparmiare con un’auto nuova e sicura
Acquistare un’auto nuova non è solo un investimento in termini di comfort e tecnologia, ma può tradursi anche in un vantaggio sulla polizza RC Auto. Le compagnie assicurative, infatti, tendono a premiare i veicoli più recenti e dotati di sistemi avanzati di sicurezza: frenata automatica di emergenza, controllo della corsia e altri dispositivi riducono il rischio di incidenti, rendendo l’auto meno “rischiosa” agli occhi dell’assicuratore. Questo si traduce in un premio assicurativo potenzialmente più basso rispetto a un’auto più vecchia o meno equipaggiata. Non solo: i sistemi di assistenza alla guida contribuiscono concretamente a prevenire sinistri, permettendo al conducente di preservare la propria classe di merito ed evitare aumenti del premio legati a incidenti. Chi sceglie un’auto nuova, insomma, non investe solo in mobilità sostenibile, ma anche in sicurezza e risparmio assicurativo.
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