Gomme estive, dal 15 aprile il cambio
18 mar 2024 | 3 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Multe salate per chi non adempie all’obbligo
Non manca molto. Dal 15 aprile chi ha montato le gomme invernali dovrà provvedere al cambio con il treno estivo. Non è un appuntamento da mancare: anzitutto perché con le temperature che stiamo rilevando nel nostro Paese il caldo arriverà probabilmente in fretta, quindi meglio evitare di circolare con pneumatici che hanno prestazioni ridotte. In secondo luogo perché circolare in estate con gomme invernali potrebbe portare anche a una multa. Scopriamo in quali casi.
Cosa dice la norma
La scadenza del 15 aprile non è perentoria: la legge prevede uno scostamento fino a 30 giorni per adempiere all’obbligo, misura pensata per agevolare il lavoro dei gommisti che tradizionalmente sono pieni in questo periodo. Oltre il 15 maggio però si è passabili di multa, anche piuttosto salata come dice l’articolo 78 del Codice della Strada: da un minimo di 422 euro fino a un massimo di 1.695 euro, a cui si aggiunge la sanzione accessoria del ritiro della carta di circolazione e l’obbligo di revisione auto.
Per capire se non si è in regola bisogna guardare il “codice di velocità” degli pneumatici (a volte indicato come “indice di velocità pneumatici”) che indica la velocità massima che quel pneumatico può sopportare. Chi ha degli pneumatici invernali con codice di velocità uguale o superiore a quello che è indicato sulla carta di circolazione dell’auto, può anche non sostituirli e utilizzarli in tutti i periodi dell’anno. Chi ha un codice di velocità inferiore a quello indicato dalla carta di circolazione deve assolutamente cambiarli perché passabile di multa.
Non tutti sono al corrente di questa norma anche perché questa non vale al contrario: d’inverno si può viaggiare con gomme estive, a patto di avere a bordo le catene o le calze da neve.
Meglio cambiarli sempre
Al di là dei tecnicismi, montare le gomme adatte alla stagione è sempre consigliabile perché sono progettate per essere più efficienti sia in termini di prestazioni che di consumi. Le gomme estive hanno una mescola più dura che resiste meglio alle alte temperature dell’asfalto, riducendo l’usura e migliorando l’aderenza. Sono anche adatte a evitare il fenomeno dell’aquaplaning durante i temporali estivi.
Chi monta gomme “quattro stagioni” può anche ignorare le varie scadenze, ma bisogna fare questa scelta solo dopo un consulto con un gommista esperto e un’attenta valutazione delle proprie abitudini. Nonostante sia necessaria un’analisi caso per caso, generalmente si può dire che gli pneumatici quattro stagioni sono poco efficienti tutto l’anno e hanno una durata inferiore (proprio perché scontano la loro poca efficienza in termini di usura). Quindi a meno che non si facciano davvero pochissimi chilometri all’anno le “all season” restano una prospettiva poco praticabile.
Ricordiamo che l’efficienza delle gomme è importante per i consumi e soprattutto per la sicurezza; in caso di incidente, inoltre, ci potrebbero essere delle ripercussioni anche sul premio Rc auto. Meglio dunque affidarsi a un gommista di fiducia e studiare la scelta migliore.
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