Dichiarazione dei redditi, la polizza auto è detraibile?
9 mag 2016 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.

Brutte notizie per gli automobilisti italiani. Purtroppo la polizza auto non è detraibile in fase di dichiarazione dei redditi. Fino al 2014 era possibile detrarre la quota relativa al contributo per il Servizio Sanitario Nazionale (circa il 10% della polizza RC Auto), i più attenti dunque si saranno accorti che già nel 730 dell'anno scorso questa opzione non era più valida a causa del decreto legge n. 102 del 2014 che ha eliminato la possibilità di dedurre Irpef, Ires e Irap dal contributo al SSN.
L'articolo dice:
A decorrere dal periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2014, il contributo previsto nell’articolo 334 del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, è indeducibile ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive. A decorrere dal medesimo periodo d’imposta cessa l’applicazione delle disposizioni del comma 76 dell’articolo 4 della legge 28 giugno 2012, n. 92.
Ci sono altre spese assicurative che possiamo scaricare? La risposta è sì. Purtroppo non riguardano auto e moto, ma solo polizze vita e solo in caso in cui prevedano il caso di morte e l'invalidità permanente superiore al 5% qualunque sia l'evento da cui nasce la non autosufficienza generica. Le sogli massime da scaricare, fissate per il 2016 sono pari a 530 euro per le polizze vita (che prevedono il caso di morte) e di un tetto massimo di 1.291,14 euro per le polizze a copertura rischio invalidità.
Questo è valido almeno per le polizze stipulate dopo il 1° gennaio 2001, tutte le altre polizze stipulate prima di questa data invece il diritto alla detrazione del 19% di quanto pagato è condizionato da una serie di requisiti. Necessario che la durata del contratto sia di almeno 5 anni e che non sia previsto tra le clausole l’erogazione di prestiti sul già versato, sotto forma di anticipo. In questo caso non ci sono vincoli sulla tipologia ed è qui che può rientrare in gioco la polizza auto.
Se infatti tra le clausole abbiamo aggiunto la tutela del conducente (non è prevista nella RC Auto base) allora questa parte è possibile detrarla.
Facciamo dunque attenzione per riuscire a risparmiare dove possibile con un'ultima raccomandazione: già dall'anno scorso è possibile utilizzare il 730 precompilato online, ma attenzione, non sempre ciò che l'Agenzia delle Entrate ha inserito è corretto e completo, non abbiate dunque paura di modificarlo.
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