Viaggi di fine anno, Parigi è sempre Parigi
16 dic 2024 | 2 min di lettura
Le temperature in calo non fanno desistere gli italiani che vogliono viaggiare. Anzi, tra città europee che acquisiscono ulteriore fascino in inverno e ricerca di mete assolate, a fine anno c’è una vera e propria corsa al volo. Ma quali sono le destinazioni più gettonate?
Sognando la ville lumière
Secondo i dati di eDreams, gli italiani continuano a sognare la ville lumière: è Parigi la meta più prenotata. Quest’anno, poi, c’è una ragione in più per raggiungerla: ha appena riaperto la cattedrale di Notre Dame: per il primo weekend di inaugurazione, dal 7 al 9 dicembre, si è registrata una crescita delle prenotazioni globali pari all’8% rispetto alla settimana precedente e all’11% rispetto allo stesso periodo nel 2023. Gli italiani, in particolare, costituiscono il 21% delle prenotazioni.
La capitale francese si conferma in cima alle preferenze anche per Natale e Capodanno, seguita da Amsterdam e Londra.
Cresce la voglia di caldo
Accanto alle capitali europee, si fa strada la voglia di temperature più confortevoli. Se le città sono le mete preferite anche quanto il termometro si avvicina allo zero, le destinazioni che segnano la crescita maggiore rispetto allo scorso anno hanno tutte un clima più mite: sono infatti Tenerife (con prenotazioni cresciute dell’81%), Istanbul (+79%) e Sharm el-Sheikh (+64%).
Tra fughe lampo e lunghi viaggi
Guardando alla durata dei soggiorni, per il 40% degli italiani la formula perfetta è una fuga di 3 o 4 giorni, mentre il 19% ha scelto di prolungare fino a 5-6 giorni. C’è però un terzo dei viaggiatori che ha la possibilità e la fortuna di andare oltre: il 26% sceglie una vacanza compresa tra i 7 e i 13 giorni, mentre l’8% supera le due settimane. Infine, c’è un 7% di amanti delle fughe lampo, con prenotazioni effettuate per viaggi di 2 giorni.
Per il 43% degli italiani, il desiderio di partire è così forte da pianificare l'itinerario con largo anticipo, tra i 61 e i 90 giorni prima della partenza. Il 31% ha guardato ancora più lontano, con prenotazioni effettuate oltre tre mesi prima. Questione di costi, ma non solo: tra assicurazioni e condizioni più flessibili, prenotare in anticipo mette al riparo da diversi inconvenienti.