Gli italiani e la salute, tra attività fisica e rischi
23 gen 2025 | 2 min di lettura

Fumo, alcol, eccesso di peso e sedentarietà sono fattori di rischio, che non a caso sono guardati molto da vicino anche dalle compagnie assicurative. Secondo l’Istat, il 74,5% della popolazione adulta presenta almeno uno di questi comportamenti non salutari e più di un terzo ne segue almeno due.
Rispetto agli altri Paesi europei, l’Italia – spiega l’Istat - si distingue per i livelli molto bassi di obesità e una quota minore di fumatori abituali. Registra però anche una percentuale molto bassa di adulti che svolgono attività fisica.
Sovrappeso e obesità
Nel 2023 è pari al 46,3% la quota di persone di 18 anni e più in eccesso di peso. Tra queste, il 34,6% è in sovrappeso e l’11,8% in condizione di obesità. Il dato complessivo è stabile rispetto a quanto registrato nel 2022. Tuttavia, si osserva un lieve incremento delle persone in condizione di obesità, specialmente tra gli uomini, a conferma di una tendenza coerente con quella degli ultimi anni.
Si osservano differenze di genere a svantaggio degli uomini, molto marcate dai 35 ai 64 anni, quando l’eccesso di peso si registra circa 20 punti percentuali in più, mentre si riducono a 10 punti percentuali dopo i 75 anni e tra i 18 e i 34 anni.
Sedentarietà
Nel 2023 si è ridotta la sedentarietà (-2,2 punti percentuali rispetto al 2022). Il problema, però, riguarda ancora oltre un terzo della popolazione al di sopra dei 3 anni. La riduzione della sedentarietà ha riguardato sia le donne sia gli uomini e ogni fascia di età.
Fumo
Nel 2023 è stata pari al 18,7% la proporzione di fumatori tra la popolazione di 11 anni e più. La quota risulta in lieve calo rispetto a quanto registrato nel 2022 (19%). Si tratta di un’inversione di rotta, visto che – dopo la flessione registrata dal 2013 al 2020 – il fumo era tornato a diffondersi negli anni post-Covid.
L’abitudine al fumo è più diffusa tra gli uomini che tra le donne (22,3% contro 15,2%), anche se nel tempo la distanza di genere si è significativamente ridotta. I forti fumatori, cioè coloro che fumano 20 sigarette o più al giorno, è pari al 3,5% della popolazione.
Eccesso di alcol
Nel 2023 il 15% della popolazione di 11 anni e più (pari a 8 milioni e 29mila persone) ha avuto un consumo di alcol rischioso. Cioè eccessivo o tendente all’ubriacatura.
Tra gli uomini la quota è pari al 21,2% mentre tra le donne è pari al 9,2%. Nell’arco degli ultimi 10 anni si è osservata una forte contrazione del consumo abituale (-2,3 punti percentuali), ma un aumento delle ubriacature (+1,5%).
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