Assicurazioni e autostrade: cosa sta per cambiare
17 dic 2024 | 2 min di lettura
Potrebbero presto arrivare alcune novità per la mobilità e gli automobilisti. Sono inserite del Ddl Concorrenza, approvato alla Camera, adesso all’analisi del Senato. Il Parlamento ha tempo fino al 31 dicembre per il passaggio definitivo.
La scatola nera diventa portabile
La norma che tocca più da vicino gli automobilisti riguarda la portabilità delle scatole nere. Le black box sono ormai una consuetudine: si tratta di dispositivi, installati sulle vetture, che registrano i dati di circolazione, mettendoli poi a disposizione delle compagnie assicurative e dei loro clienti.
Quando gli automobilisti installano la scatola nera, le polizze vengono scontate. Il problema nasce quando l’assicurato vuole cambiare: l’assicurazione tende ad applicare spesso sistemi che disincentivano il passaggio. Il Ddl punta proprio a rimuovere questi ostacoli: la black box dovrà essere disinstallata gratuitamente. Non solo: i clienti potranno portare con sé i dati registrati fino a quel momento. In questo modo non ripartiranno da zero ma potranno firmare una nuova polizza che tenga presente il loro stile di guida.
Pedaggi e concessioni autostradali
Un’altra novità importante riguarda concessioni e pedaggi autostradali. Per la prima volta, gli incassi al casello saranno in parte destinati allo Stato e non solo ai concessionari che gestiscono le infrastrutture.
Con l’obiettivo di aumentare la concorrenza, inoltre, ci sarà un riordino delle concessioni. Quelle attuali saranno prorogate fino alla fine del 2025. Poi non scatterà alcun rinnovo automatico: l’assegnazione di nuove concessioni dovrà passare da gare e non potrà superare i 15 anni (salvo alcune proroghe e alcune eccezioni che riguardano le società controllate dallo Stato).
Taxi ed Ncc
Dovrebbero essere introdotte sanzioni (che possono arrivare alla sospensione) per i conducenti di taxi ed Ncc che non siano iscritti all’apposito registro elettronico professionale. In questo modo, i Comuni dovrebbero avere un quadro più chiaro delle concessioni in essere, limitando l’abusivismo.