Il sistema delle sanzioni previste per l'eccesso di velocità è stato radicalmente innovato nel 2010, per rendere più restrittive e severe le pene e diminuire così i casi di incidenti causati da tali infrazioni.
Le norme in materia di eccesso di velocità sono molte e si diversificano in base a determinati parametri stabiliti per le legge, vediamo quali sono le principali sanzioni e il limite di tolleranza. I limiti di velocità sulle strade italiane differiscono in base al tipo di strada percorsa, tale differenziazione è stata introdotta per stabilire una diversa disciplina e rendere sicure tutte le strade presenti su territorio italiano. I limiti di velocità, quindi, possono essere suddivisi in:
In alcuni casi, specialmente in prossimità dei centri abitati o nei pressi di edifici scolastici, possono essere stabiliti limiti di velocità inferiori ai 50 km/h. I sopraelencati limiti di velocità non si intendono per tutti i tipi di veicoli, ma solo per quelli che non superano le 3,5 tonnellate. Per gli autotreni o per gli autoveicoli con rimorchio il limite di velocità sulle autostrade scende a 80 km/h, mentre i ciclomotori non possono mai superare i 45 km/h.
I limiti di velocità cambiano per coloro che sono neopatentati, una differenza per tutelare chi guida per le prime volte e deve prestare più attenzione alle regole rispetto ad un guidatore che ha maturato esperienza e competenza. Per neopatentati si intendono coloro che hanno conseguito la patente A2, A, B o B1 da meno di tre anni. I limiti di velocità per i neopatentati sono i seguenti:
Oltre ai limiti di velocità, i neopatentati non possono guidare determinate autovetture aventi una potenza specifica, riferita alla tara superiore a 55 kW/t. Le sanzioni in caso di tale effrazioni non comportano solo l'attribuzione di multe abbastanza onerose, ma anche la decurtazione del doppio dei punti sulla patente di guida. Le norme sui neopatentati sono sicuramente molto più severe, ma sono state create per evitare incidenti di particolare entità.
Per ridurre il rischio di incidenti sono state introdotte le sanzioni in caso di superamento dei limiti di velocità, tali multe sono stabilite nel Codice della Strada all'art. 142 comma 7, 8, 9 e 9bis, anche se sono state apportate alcune modifiche nel 2015, le regole generali rimangono le stesse. Ad esempio, per chi supera di soli 10 km/h il limite di velocità, la multa prevista è di 41 €, aumentata del 30% se effettuata durante l'orario notturno, ma non vi sono decurtazioni dei punti dalla patente. Le multe crescono a seconda del superamento di determinate soglie:
L'importo delle multe viene sempre aumentato del 30% se si supera il limite di velocità durante le ore notturne, indicativamente dalle 22:00 alle 7:00.
Per evitare di essere troppo tassativi e intransigenti, il Codice della Strada ha introdotto un margine di tolleranza di alcuni km/h che permette al guidatore di non incorrere in sanzioni. Questo margine è di 5 km/h per velocità inferiori a 100 km/m ma diventa del 5% per velocità superiori. Tutte le multe che vengono emesse per infrazioni entro questo limite possono essere ritenute nulle. Ad esempio, in autostrada dove il limite previsto è di 130 km/h ma se non si superano i 137 Km/h non si applicherà nessuna sanzione, se invece si percorre un'autostrada a tre corsie dove il limite indicato è di 150 km/h fino ad una soglia di 157 km/h non si pagherà nessuna multa. Il limite di tolleranza a seconda dei casi viene consentito per il superamento di pochi km/h, nella misura massima 5-9 km/h.
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