Cosa succede alla propria classe di merito quando si noleggia un’auto

Il noleggio a lungo termine è una soluzione sempre più apprezzata da privati e aziende per la sua flessibilità e convenienza. Tuttavia, una delle domande più frequenti riguarda l'impatto di questa scelta sulla classe di merito dell'assicurazione auto. In questo articolo, approfondiremo cosa prevede la normativa dell'IVASS e come è possibile mantenere la propria classe di merito durante il periodo di noleggio.
Cosa dice IVASS
L'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) ha chiarito la posizione riguardo al mantenimento della classe di merito nel contesto del noleggio a lungo termine. Secondo il Provvedimento n. 72 del 16 aprile 2018, la classe di merito può essere conservata anche quando si utilizza un veicolo a noleggio, a patto che siano rispettate determinate condizioni. In particolare, è fondamentale che le generalità dell'utilizzatore siano registrate come intestatario temporaneo del veicolo sulla carta di circolazione.
Questo significa che, sottoscrivendo un contratto di noleggio a lungo termine di durata non inferiore a dodici mesi e assicurandosi che il proprio nome sia annotato sulla carta di circolazione, è possibile mantenere la propria classe di merito. Tale disposizione è valida sia per i contratti di leasing operativo o finanziario che per quelli di noleggio a lungo termine
Come conservare la propria classe di merito se si noleggia un’auto
Per garantire la conservazione della propria classe di merito durante il periodo di noleggio a lungo termine, è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali. Ecco quali sono.
- Durata del contratto: assicurarsi che il contratto di noleggio abbia una durata pari o superiore a dodici mesi.
- Intestazione temporanea: verificare che le proprie generalità siano registrate come intestatario temporaneo del veicolo sulla carta di circolazione. Questo passaggio è essenziale per il riconoscimento della classe di merito maturata.
- Attestato di rischio: ricordare che l'attestato di rischio ha una validità di cinque anni. Ciò significa che, anche in assenza di una polizza assicurativa attiva, la classe di merito rimane valida per questo periodo. Pertanto, è possibile riprendere la propria classe di merito entro cinque anni dalla scadenza dell'ultimo contratto assicurativo.
È importante notare che queste disposizioni si applicano sia ai privati che alle aziende. Indipendentemente dalla tipologia di utilizzatore, è fondamentale che l'intestatario temporaneo sia correttamente annotato sulla carta di circolazione per garantire la continuità della classe di merito.
In conclusione, il noleggio a lungo termine non comporta la perdita della classe di merito dell'assicurazione auto, a condizione che vengano rispettate le procedure indicate dall'IVASS. Questo permette agli automobilisti di beneficiare dei vantaggi del noleggio senza compromettere la propria storia assicurativa.
Domande Frequenti
Se noleggio un'auto a lungo termine, perdo la mia classe di merito?
No, il noleggio a lungo termine non comporta la perdita della classe di merito, a patto di rispettare alcune condizioni. È necessario che il contratto di noleggio duri almeno 12 mesi e che il proprio nome sia registrato sulla carta di circolazione come intestatario temporaneo del veicolo.
Per quanto tempo rimane valida la mia classe di merito se non ho un'auto di proprietà?
La classe di merito, certificata dall'attestato di rischio (ATR), rimane valida per cinque anni. Questo significa che è possibile stipulare una nuova polizza assicurativa entro cinque anni dalla scadenza dell'ultimo contratto, mantenendo la classe di merito maturata.
Cosa devo verificare sul contratto di noleggio per non perdere la classe di merito?
Per conservare la classe di merito, assicurati che il contratto di noleggio abbia una durata di almeno dodici mesi e, soprattutto, che le tue generalità siano annotate sulla carta di circolazione come "intestatario temporaneo" del veicolo.
La normativa sul mantenimento della classe di merito con il noleggio vale solo per i privati?
No, le disposizioni indicate dall'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) si applicano sia ai privati che alle aziende. L'elemento fondamentale è che l'utilizzatore sia registrato correttamente come intestatario temporaneo sulla carta di circolazione.
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