Italiani campioni europei di “voglia di viaggiare”
24 giu 2025 | 2 min di lettura
Aumenta la voglia di viaggiare, nonostante tutto. Tra incertezze e spese, non è un momento florido dal punto di vista economico. Per non parlare delle tensioni internazionali, che condizionano la percezione di sicurezza. Ma la volontà di fare le valigie, secondo lo European Summer Vacation Confidence Index 2025 di Allianz Partners, è più forte che mai. Soprattutto tra gli italiani: l’83% punta a partire questa estate.
Nessun altro Paese brama così tanto mare e montagna: gli spagnoli si fermano all’80%, la Svizzera e la Polonia al 78%. Un cittadino su due preferisce rimanere nel proprio Paese. Ma in alcuni casi è particolarmente forte la spinta a viaggiare nel resto d’Europa, soprattutto per gli svizzeri (48%) e per gli austriaci (45%).
Pericolo rincari
Anche se l'inflazione ha rallentato, continua a influenzare i programmi. L’aumento dei costi resta infatti la principale preoccupazione dei viaggiatori europei. È un rischio percepito dal 61% degli intervistati, con picchi in Germania, Regno Unito e Italia.
Le restrizioni finanziarie continuano inoltre a essere il motivo principale che impedisce di viaggiare: tra chi è stato costretto a rinunciare, il risparmio è stato la ragione principale nel 51% dei casi. A voler vedere il classico bicchiere mezzo pieno, però, la percentuale è scesa di 4 punti rispetto al 2024. Un buon segnale, che indica la volontà di tornare a spendere per le vacanze, anche a costo di fare qualche sacrificio.
Quanto si spende?
Anche se i costi preoccupano e rappresentano un ostacolo, i budget per le vacanze estive continuano ad aumentare in tutta Europa. Gli svizzeri sono i più facoltosi: spendono in media 3.772 euro, con un aumento di ben 645 euro rispetto al 2024.
Gli italiani sono al sesto posto, preceduti anche da Regno Unito, Austria, Paesi Bassi e Germania: spendono in media 1.950 euro, anche in questo caso con un aumento significativo, di 276 euro.
Per potersi permettere le vacanze estive, gli europei sono disposti a fare alcune rinunce. In particolare, il 60% taglia le attività ricreative e il 56% stringe la cinghia sulle spese principali, come la casa e l’auto.
Occhio agli imprevisti
Visto i sacrifici fatti per poter partire, gli intervistati sono preoccupati che le loro vacanze estive possano essere rovinate da un imprevisto. In particolare, il 74% teme per la propria salute e la propria sicurezza, il 53% per eventi meteorologici estremi e il 47% per il quadro geopolitica.
Per proteggersi, sempre più europei pensano quindi a un’assicurazione di viaggio: è nella lista delle cose già fatte o da fare per il 62% dei vacanzieri.
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