Documento Unico di Circolazione: di cosa si tratta

Dal primo gennaio 2020, il Governo Italiano ha deciso di sperimentare il lancio del Documento Unico di Circolazione. Questo nuovo documento ha sorpreso molti che non sapevano come utilizzarlo o quale fosse il suo valore. In effetti, tale documento è estremamente importante in determinate situazioni. Per avere una panoramica più chiara su questo argomento, ecco tutto quello che occorre sapere al riguardo.

Che cos'è il Documento Unico di Circolazione?

Come prima cosa, occorre capire cos'è questo speciale documento. Il nome di questo certificato viene abbreviato comunemente con la sigla DUC. Ufficialmente, dopo la prima fase di sperimentazione, questo documento è entrato in vigore a partire dal 31 Ottobre 2020. Come si può intuire quindi, gli autoveicoli interessati dovrebbero già essere in possesso di tale certificato.

Nei dettagli, il Documento Unico di Circolazione contiene al suo interno sia il certificato di proprietà dell'automobile, che viene realizzato dall'ACI, sia la Carta di Circolazione rilasciata dalla Motorizzazione Civile. In poche parole, è un singolo formato che ingloba due dei documenti più importanti per un autoveicolo.

Nella maggior parte dei casi, se si stipula una polizza auto online, questo documento viene già incluso in formato elettronico. In particolar modo ciò avviene se si procede con un'eventuale nuova immatricolazione, quindi l'acquisto di una vettura totalmente nuova oppure in alcuni casi di passaggio di proprietà.

Ci sono comunque alcune categorie di veicoli che sono escluse da questo documento. Nella fattispecie, tutti coloro che possiedono una vettura in leasing oppure a noleggio non devono preoccuparsi di questo certificato. Per tali veicoli, non sono state redatte ancora linee guida appropriate e sono ancora validi i classici documenti cartacei. Stesso discorso anche per i veicoli pesanti adibiti a servizi di trasporto: per ora anch'essi sono esonerati dal DUC.

Qual è il valore del DUC?

A questo punto, bisogna comprendere qual è il valore del Documento Unico di Circolazione. Come accennato in precedenza, tale certificazione è obbligatoria ormai e viene inclusa nella propria polizza in modo automatico. Tuttavia, ci sono alcune operazioni che devono essere effettuate imprescindibilmente grazie a tale documento.

Ad esempio, se bisogna procedere con la demolizione di un veicolo, è necessario presentare questo documento. Allo stesso tempo, anche coloro che hanno bisogno di effettuare una mini-voltura devono essere in possesso di tale foglio. Infine, coloro che necessitano di procedere con l'esportazione di un veicolo devono munirsi del Documento Unico di Circolazione.

Ma perché questo elemento è così importante? Semplice, al suo interno sono presenti tutte le informazioni relative alla vettura e al suo proprietario. Attraverso questo semplice documento quindi, gli enti incaricati possono ottenere tutte le info disponibili e mettersi in contatto con il proprietario per effettuare i dovuti accertamenti. A livello burocratico quindi, il DUC ha un alto valore e chiunque dovrebbe usufruirne nel migliore dei modi.

Documento Unico di Circolazione e auto storiche

Le categorie di veicoli che non hanno bisogno del DUC ma possono circolare senza problemi con i documenti già in loro possesso, sono i mezzi pesanti adibiti per il trasporto e i veicoli con contratto di noleggio o leasing. Ma cosa dire di coloro che possiedono auto storiche?

Ebbene, in questo caso c'è da considerare una piccola eccezione. Si ricorda che per auto storiche si intendono tutti i veicoli che sono stati immatricolati più di 30 anni fa. Si tratta quindi di veicoli particolari, che dovrebbero essere utilizzati in casi speciali e che sicuramente non rispettano le normative vigenti in merito al rilascio di emissioni nell'aria.

Ad ogni modo, anche con questi veicoli è possibile ottenere il Documento Unico di Circolazione e presentarlo al momento opportuno. Tuttavia, bisogna anche conservare i documenti originali della vettura, evitando di gettarli via. Per questa ragione, si consiglia di conservare il certificato originale di possesso, magari creando anche una copia PDF da allegare insieme al DUC digitalizzato.

Quali sono le novità per chi usufruisce del DUC?

Essenzialmente, non ci sono molte novità per gli automobilisti. Coloro che scelgono di utilizzare questo documento oppure hanno necessità di presentarlo per le operazioni indicate in precedenza non noteranno differenze.

Certo, c'è da considerare una certa semplificazione nelle operazioni burocratiche, visto che il documento viene rilasciato in modo digitale. I tempi di attesa quindi, saranno molto più brevi rispetto a quelli da rispettare per ottenere un documento cartaceo. In più, questo nuovo documento possiede un codice QR che può essere scansionato con un dispositivo mobile. Dopo aver fatto quest'operazione, si potranno ottenere tutte le informazioni sul veicolo e sul suo proprietario, con un semplice click.

Infine, bisogna prendere in considerazione anche la variazione di prezzo per l'emissione di tale documento. Solitamente per richiedere i classici documenti per la circolazione, i prezzi da sostenere si avvicinano ai 100 euro. Invece, con il DUC, viste le ridotte pratiche burocratiche, i prezzi potranno abbassarsi in modo incredibile, arrivando addirittura a dimezzarsi. Per questa ragione, il costo da sostenere per ottenere questo documento si aggira intorno ai 60 euro.

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