Franchigia relativa
La franchigia relativa è la clausola che differenzia in modo netto i danni superiori alla somme corrispondenti alla franchigia da quelli che invece sono inferiori alla franchigia. Ricordiamo che nelle assicurazioni di responsabilità civile per le auto, la franchigia è quella parte di risarcimento dei danni arrecati a terzi che il soggetto assicurato è tenuto a pagare al danneggiato o in ogni modo a rendere indietro alla sua compagnia di assicurazione.
Nel caso della franchigia relativa, se provochiamo un incidente stradale, e il suo danno è inferiore alla franchigia, l'assicurato sarà obbligato a risarcirlo di tasca propria. Ad esempio, se la franchigia è di 1.000 euro, e il danno a terzi ammonta invece a 700 euro, quei 700 euro saranno a carico dell'assicurato che ha causato il danno. Se invece il danno causato a terzi nel sinistro è superiore alla franchigia (supponendo che sia sempre di 1.000 euro), ed ammonta, ipotizziamo, a 1.500 euro, è la compagnia che risarcisce in toto il danno, senza tenere più conto della franchigia di 1.000 euro. Quindi, in questa seconda ipotesi, nel calcolo dei risarcimenti si azzera la franchigia e il danno dei 1.500 euro sarà interamente pagato dalla compagnia di assicurazione.
La convenienza delle polizze con franchigia relativa quindi sta nel fatto che siamo tenuti al risarcimento della franchigia solo nel caso in cui l'incidente sia di lieve entità, mentre nel caso di un incidente più grave, il risarcimento è totale, e della franchigia non si deve più tenere conto. Anche se è la clausola di franchigia meno diffusa sul mercato assicurativo italiano, la franchigia relativa costituisce la soluzione ideale nel caso si voglia usare questa soglia come limite entro il quale conviene risarcire direttamente l'assicurato senza coinvolgere la compagnia di assicurazione. Entro il limite di danno della franchigia relativa, infatti, la compagnia non è tenuta al risarcimento, quindi conviene decisamente non passare attraverso i meccanismi di denuncia assicurativa del sinistro, procedura che avrebbe soltanto l'effetto di peggiorare il proprio status all'interno delle classi di merito del bonus malus. Infatti, le polizze con franchigia possono anche essere stipulate con il meccanismo bonus malus (bonus malus con franchigia).
Contenuti della sezione
- Assicurazione auto: cosa fare quando è intestata a un defunto
- Auto cointestata e assicurazione: come funziona?
- Chi paga i danni in un tamponamento a catena?
- Chi sono i terzi per la RC auto e che diritti hanno
- Come funziona e cosa copre l'assicurazione auto per la grandine
- Come funziona l'assicurazione per le auto aziendali?
- Contratto Base RC auto
- Controllare l'assicurazione auto tramite la targa
- Cos'è e come si calcola il superbollo delle auto di lusso
- Cos'è l'attestato di rischio elettronico
- Cosa fare in caso di sinistro
- Cosa fare quando ci danneggiano l'auto in un parcheggio?
- Cosa sono l'attestato di rischio dinamico e il codice IUR
- Decreto Bersani: le novità in ambito assicurativo
- Disdetta assicurazione: come cambiare compagnia
- Documento Unico di Circolazione: di cosa si tratta
- Eccesso di velocità: limiti, sanzioni e tolleranza
- Foglio rosa: assicurazione per la guida
- Guida esperta, libera o esclusiva: come scegliere
- Guidare senza assicurazione: multa e sanzioni
- La differenza tra proprietario e contraente della RC auto
- Negoziazione assistita obbligatoria: cosa sapere
- Punti della patente: verifica saldo, decurtazione e recupero
- Quando e perché conviene installare il satellitare auto
- Quando l'assicurazione auto non paga i danni?
- Quando l'assicurazione risarcisce il colpo di frusta?
- Rc Familiare: cos'è e come funziona
- Revisione auto: cos'è e come funziona
- Rottamazione auto: cosa c'è da sapere
- Sanzioni per cellulare alla guida: legge e sanzioni
- Scatola nera auto: cos'è e come funziona
- SIC-ANIA: la banca dati delle assicurazioni veicoli
- Smarrimento targa auto: cosa fare e tempi di consegna
- Visura PRA: cos'è e come ottenerla
- Assicurazione a km: cosa è e come funziona?
- Assicurazione incidente all'estero: cosa fare
- Attestato di rischio o ATR
- Auto storiche
- Classe CU Conversione Universale
- Classe di merito: cos’è e come si calcola
- Come richiedere un risarcimento
- Conservare la classe di merito in caso di cambio del veicolo
- Conservare la classe di merito in caso di incidente
- Cos'è una polizza
- Cosa fare in caso di furto
- Cosa fare in caso di incidente
- Cos’è e come funziona il bonus malus
- Documenti da tenere in auto: quali sono obbligatori?
- Esclusione e rivalsa
- Eventi atmosferici
- Franchigia assoluta
- Franchigia relativa
- Il massimale di una polizza assicurativa
- Il tagliando auto o contrassegno
- Incidente con veicoli esteri
- Kasko a primo rischio
- Kasko a secondo rischio
- Kasko a valore intero
- La franchigia nelle assicurazioni
- La legge sulla RCA
- Limitazioni sulla copertura assicurativa
- Lo scoperto assicurativo
- Polizza Mini Kasko
- Premio assicurativo
- Prima di assicurarsi
- RC Auto e Moto: le regole per risparmiare
- Riattivare una polizza
- Rinuncia alla rivalsa
- Sospensione Polizza Auto: cos’è e come funziona
- Assicurazione auto a rate: come funziona
- Assicurazione auto giornaliera: come funziona e quanto costa
- Assicurazione auto elettrica: cosa sapere
- Assicurazione cointestata: come funziona e vantaggi
- Assicurazione auto disabili: come accedere alle agevolazioni
- Assicurazione per neopatentati: come funziona e come risparmiare
- Come immatricolare un'auto nuova
- Codice della strada 2020: cosa è cambiato
- Come compilare il CID
- Carta Verde Assicurazione: cos'è e quando serve
- Come rinnovare la patente
- Cambio gomme: quando e come va effettuato
- Bollo auto: calcolo, scadenza e pagamento
- Bollo auto ibride ed elettriche: cos'è e quali sono le agevolazioni