Auto storiche
I possessori di auto storiche (o di qualunque altro genere di veicolo antico, quindi compresi anche quelli a due ruote) hanno diritto spesso a particolari agevolazioni sia da parte della legge, per quanto riguarda oneri e tasse, sia da parte delle compagnie assicurative, per quanto riguarda le polizze di RC auto.
Per auto storica si intende un'automobile che abbia più di 20 anni di vita. Fa fede la data di costruzione dell'auto e non quella della sua immatricolazione. Non basta però l'età anagrafica del veicolo a inserirlo nella categoria di veicolo storico. Occorre infatti anche che l'autovettura sia iscritta ad un registro, quello dell'ASI (Auto Storiche Italiane). Non è possibile iscriversi direttamente all'ASI: bisogna infatti passare attraverso la mediazione di un'associazione di auto storiche che, a sua volta, faccia parte della federazione dell'ASI. È necessario anche inviare all'ASI delle foto che attestino il buono stato del veicolo. Infatti l'ASI ha facoltà di rifiutare l'iscrizione di un veicolo, qualora ritenga che esistano valide motivazioni per farlo.
Una volta effettuata l'iscrizione, basta inoltrarla all'ASI e la propria auto da quel momento è considerata auto storica, con tutti i vantaggi che ne conseguono. L'iscrizione alla federazione costa 41 euro, mentre quella ai singoli club locali può variare da associazione ad associazione. Generalmente, tra i vantaggi offerti dalle polizze assicurative per le auto storiche c'è la classe di merito fissa, quindi al di fuori del sistema bonus malus. Inoltre, c'è la guida libera inclusa nel prezzo, che consente a chiunque di guidare l'auto, clausola che solitamente, ma non in questo caso, comporta una maggiorazione del premio assicurativo.
Per chi ha addirittura una collezione di auto storiche, ci sono le cosiddette formule garage, che consentono di assicurare tutto il proprio parco macchine a condizioni estremamente vantaggiose. Infine, un'altra formula spesso disponibile è quella che allarga la copertura per le auto storiche anche alle manifestazioni e alle sfilate di tipo sportivo, purché si tratti di manifestazioni non competitive. L'età minima per stipulare a proprio nome una polizza assicurativa per auto d'epoca è 23 anni. Come ulteriore vantaggio, le auto d'epoca non pagano il bollo, ma solo la tassa di circolazione.
Contenuti della sezione
- Assicurazione auto: cosa fare quando è intestata a un defunto
- Auto cointestata e assicurazione: come funziona?
- Chi paga i danni in un tamponamento a catena?
- Chi sono i terzi per la RC auto e che diritti hanno
- Come funziona e cosa copre l'assicurazione auto per la grandine
- Come funziona l'assicurazione per le auto aziendali?
- Contratto Base RC auto
- Controllare l'assicurazione auto tramite la targa
- Cos'è e come si calcola il superbollo delle auto di lusso
- Cos'è l'attestato di rischio elettronico
- Cosa fare in caso di sinistro
- Cosa fare quando ci danneggiano l'auto in un parcheggio?
- Cosa sono l'attestato di rischio dinamico e il codice IUR
- Decreto Bersani: le novità in ambito assicurativo
- Disdetta assicurazione: come cambiare compagnia
- Documento Unico di Circolazione: di cosa si tratta
- Eccesso di velocità: limiti, sanzioni e tolleranza
- Foglio rosa: assicurazione per la guida
- Guida esperta, libera o esclusiva: come scegliere
- Guidare senza assicurazione: multa e sanzioni
- La differenza tra proprietario e contraente della RC auto
- Negoziazione assistita obbligatoria: cosa sapere
- Punti della patente: verifica saldo, decurtazione e recupero
- Quando e perché conviene installare il satellitare auto
- Quando l'assicurazione auto non paga i danni?
- Quando l'assicurazione risarcisce il colpo di frusta?
- Rc Familiare: cos'è e come funziona
- Revisione auto: cos'è e come funziona
- Rottamazione auto: cosa c'è da sapere
- Sanzioni per cellulare alla guida: legge e sanzioni
- Scatola nera auto: cos'è e come funziona
- SIC-ANIA: la banca dati delle assicurazioni veicoli
- Smarrimento targa auto: cosa fare e tempi di consegna
- Visura PRA: cos'è e come ottenerla
- Assicurazione a km: cosa è e come funziona?
- Assicurazione incidente all'estero: cosa fare
- Attestato di rischio o ATR
- Auto storiche
- Classe CU Conversione Universale
- Classe di merito: cos’è e come si calcola
- Come richiedere un risarcimento
- Conservare la classe di merito in caso di cambio del veicolo
- Conservare la classe di merito in caso di incidente
- Cos'è una polizza
- Cosa fare in caso di furto
- Cosa fare in caso di incidente
- Cos’è e come funziona il bonus malus
- Documenti da tenere in auto: quali sono obbligatori?
- Esclusione e rivalsa
- Eventi atmosferici
- Franchigia assoluta
- Franchigia relativa
- Il massimale di una polizza assicurativa
- Il tagliando auto o contrassegno
- Incidente con veicoli esteri
- Kasko a primo rischio
- Kasko a secondo rischio
- Kasko a valore intero
- La franchigia nelle assicurazioni
- La legge sulla RCA
- Limitazioni sulla copertura assicurativa
- Lo scoperto assicurativo
- Polizza Mini Kasko
- Premio assicurativo
- Prima di assicurarsi
- RC Auto e Moto: le regole per risparmiare
- Riattivare una polizza
- Rinuncia alla rivalsa
- Sospensione Polizza Auto: cos’è e come funziona
- Assicurazione auto a rate: come funziona
- Assicurazione auto giornaliera: come funziona e quanto costa
- Assicurazione auto elettrica: cosa sapere
- Assicurazione cointestata: come funziona e vantaggi
- Assicurazione auto disabili: come accedere alle agevolazioni
- Assicurazione per neopatentati: come funziona e come risparmiare
- Come immatricolare un'auto nuova
- Codice della strada 2020: cosa è cambiato
- Come compilare il CID
- Carta Verde Assicurazione: cos'è e quando serve
- Come rinnovare la patente
- Cambio gomme: quando e come va effettuato
- Bollo auto: calcolo, scadenza e pagamento
- Bollo auto ibride ed elettriche: cos'è e quali sono le agevolazioni