Usa: calo delle assicurazioni cyber
Il settore cresce meno del previsto
4 giugno 2019
Nonostante negli ultimi tempi si sia sentito sempre più spesso parlare delle assicurazioni cyber, sembra che oggi tale fenomeno stia piano piano rallentando la sua grande crescita. Questo almeno è il quadro che è stato messo in luce solamente qualche giorno fa da Fitch Ratings, che si è occupato di tracciare l’andamento di questo particolare settore assicurativo negli USA nel corso del 2018.
Una dinamica che non sembra comunque preoccupare gli esperti, che si attendono presto un ritrovato interesse, anche grazie al grande lavoro che viene costantemente fatto per cercare di creare prodotti sempre più profilati con una più accurata gestione del rischio. Stiamo comunque parlando di un trend in crescita, ma con una vivacità meno accentuata: lo scorso anno i premi raccolti negli Stati Uniti sono arrivati a raggiungere 2 miliardi di dollari, quota che corrisponde ad un aumento annuo del + 8%. Un dato positivo ma modesto se confrontato con i risultati dell’anno precedente, quando si era registrato un eloquente +37% in 12 mesi.
La fiducia nel futuro da parte degli operatori del settore rimane comunque alta; il rischio di attacchi cyber, sia per privati che per aziende, si mantiene ancora piuttosto consistente e ciò richiede necessariamente delle coperture adeguate. Fino ad oggi le assicurazioni contro i rischi informatici sono arrivate a garantire grandissimi guadagni alle compagnie americane, per un giro d’affari record, ma attualmente si avverte forte il bisogno e il desiderio di un rinnovamento e un’innovazione su questo fronte. Il lavoro da fare in questo contesto può variare molto, da impresa a impresa e da caso a caso. Naturalmente ci si scontra con la difficoltà di non possedere uno storico di lungo termine, il che rende complesso individuare il grado dei potenziali rischi derivati da attacchi di questo tipo.
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