tre milioni e mezzo di auto senza assicurazione...
Come difendersi dalle false polizze ...
15 novembre 2012
Tra le tante brutte notizie in arrivo ogni giorno in diretta dalla crisi, c'è quella che, visti i rincari insostenibili dell'Rc auto ogni giorno sulle nostre strade circolano 3,5 milioni di auto senza assicurazione. Proliferano i contrassegni falsi, che vengono emessi da compagnie non autorizzate a vendere polizze auto nel nostro territorio - tanto che il sito Isvap viene ormai quotidianamente aggiornato con l’elenco di queste compagnie fuorilegge – ma si fa sempre più largo una specie di scelta “consapevole” degli automobilisti che decidono di circolare senza una vera copertura assicurativa. E, quel che è peggio, il fenomeno ormai ha assunto contorni preoccupanti. Se poi aggiungiamo l’aumento esponenziale delle truffe ai danni delle assicurazioni attuata tramite sinistri fasulli e la falsificazione di innumerevoli attestati di rischio utili a spuntare condizioni più favorevoli nelle polizze, il quadro assume contorni foschi. Come possiamo renderci conto che stiamo acquistando inconsapevolmente una polizza falsa?
Intanto, è bene diffidare dei prezzi troppo più bassi rispetto a quelli pagati normalmente a parità di condizioni: in sostanza, i prezzi troppo stracciati spesso nascondono truffe. Poi bisogna sempre informarsi sulla compagnia assicurativa, diffidando sempre di quelle poco conosciute o che abbiano nomi leggermente diversi da quelli delle compagnie più note e bisogna verificare sul sito Isvap che l'assicurazione scelta sia autorizzata regolarmente all’esercizio dell’attività (se straniera deve essere autorizzata a collocare le sue polizze sul mercato italiano) e che la stessa compagnia non sia segnalata tra quelle imputate di casi di contraffazione o no sia autorizzata al ramo auto. Ancora, è bene controllare, sempre sul sito Isvap, che l’intermediario scelto sia uno di quelli iscritti al Rui, l'albo intermediari assicurativi e all'albo intermediari Ue.
L’articolo 193 del codice della strada, è bene ricordarlo, prevede la sanzione amministrativa da 798 a 3.194 euro per chiunque circoli senza copertura assicurativa. Se invece il veicolo circola con una falsa documentazione il codice, all'articolo 4, prevede la confisca amministrativa del veicolo. Infine, falsificare la polizza o il contrassegno è considerato reato penale e viene punito con la reclusione da sei mesi a un anno. A livello più pratico, inoltre, se un automobilista ha un incidente con una altro automobilista che non sia regolarmente assicurato non può richiedere il risarcimento del danno alla propria compagnia e nemmeno alla compagnia (inesistente) della controparte. A quel punto non resta che rivolgersi a Consap per chiedere il risarcimento attraverso il Fondo vittime per la strada...
di Franco Canevesio
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