Rc auto, proteste in Campania
Rc auto, proteste in Campania
9 gennaio 2014
L'annosa questione della disparità di tariffe tra una città e l'altra d'Italia affligge gli automobilisti da anni. Nonostante i tentativi di trovare una soluzione a livello nazionale, con tavoli di confronto tra tutti i soggetti coinvolti, ancora siamo lontani dallo sciogliere una problematica che ha messo sul piede di guerra Federconsumatori Campania.
È il presidente regionale Rosario Stornaiuolo a presentare la questione, numeri alla mano: solo tre automobilisti campani su 100 denunciano un sinistro, ma al momento di rinnovare l'assicurazione auto invece di essere premiati come virtuosi si trovano a fare i conti con gli aumenti. La protesta va anche oltre: dopo i rincari che da inizio anno pesano sulle tasche degli automobilisti napoletani (come in media è avvenuto comunque in tutta Italia), questi si sono trovati a fronteggiare anche gli aumenti delle tariffe della tangenziale di Napoli.
In realtà si devono approfondire le cause del calo di incidenti denunciati: il numero di veicoli in circolazione con la crisi si è ridotto, così come sempre più spesso gli italiani tendono a lasciare la macchina in garage. Non solo, nei casi di piccoli incidenti c'è chi preferisce pagare di tasca propria piuttosto che rischiare di vedersi aumentare la polizza. Qualunque sia la causa, però, secondo Federconsumatori la disparità di trattamento è diventata insopportabile e neanche interventi come quelli previsti dal decreto Destinazione Italia, con lo sconto per chi sceglie di adottare la scatola nera, per esempio, offrono soluzioni adeguate agli automobilisti dei territori penalizzati.
Tanto che a Salerno una ventina di automobilisti hanno protestato chiedendo alla polizia municipale di confiscargli il veicolo: non possono più permettersi di pagare l'assicurazione, preferiscono rinunciare all'automobile. Tra loro non ci sono solo operai o disoccupati, ma anche liberi professionisti, una delle categorie più tartassate dagli aumenti (ma anche più a rischio incidenti secondo le statistiche).
di Eleonora Della Ratta
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