Poche assicurazioni contro i rischi emergenti
Solo il 15% dei privati si sente assicurato adeguatamente
20 giugno 2019
I cambiamenti negli ultimi anni sono stati sempre più repentini, così come i rischi generati da essi, ma non sembra che le compagnie assicurative siano riuscite ad assimilare rapidamente i nuovi trend. Almeno questo è quello che emerge dal World Insurance Report 2019, pubblicato da Capgemini ed Efma, nel quale viene evidenziato che sia le aziende che i privati non si sentono adeguatamente protetti dai cosiddetti rischi emergenti. Le assicurazioni vita, sulla casa e sulla salute dei cittadini dovrebbero essere prontamente modificate in base alle nuove esigenze e ai nuovi rischi. I clienti sembrano richiedere una copertura più dinamica riguardo a questi pericoli che corrispondono, secondo il report, ai cambiamenti climatici, ai nuovi bisogni in ambito sanitario e alle tendenze sociali e demografiche in continua evoluzione.
A livello mondiale, l’83% dei privati assicurati è esposto ad attacchi informatici, con potenziale perdita di risparmi, e solo il 3% è adeguatamente coperto dalla propria assicurazione. Questi numeri si riflettono anche sulle aziende tra le quali addirittura l’87% è a rischio di attacchi informatici e solo il 18% ha una adeguata copertura assicurativa. Anche la minaccia delle catastrofi naturali dovute al cambiamento climatico è un fattore di rischio importante: il 75% degli assicurati è minacciato dalle calamità naturali, ma solo il 22% possiede un contratto assicurativo che lo protegga adeguatamente.
I consumatori sembrano rendersi conto di questo gap: solo il 15% dei privati ed il 25% delle aziende si sentono assicurati in modo adeguato contro i rischi emergenti. Più della metà del campione risulta propensa a cercare nuovi modelli assicurativi, ma solo un quarto delle compagnie è, ad oggi, pronta per questo cambiamento. Gli assicuratori, secondo il report, dovrebbero affidarsi maggiormente all’intelligenza artificiale per individuare in maniera puntale i rischi, ma allo stesso tempo andrebbe cambiata la mentalità, in modo da creare fruttuose partnership ed essere più vicino al cliente, proponendo prodotti personalizzati.
Altre news:
- Lavoro ibrido e auto connesse nel mirino dei cybercriminali inserita il 6 febbraio 2023
- Nel 2023 gli italiani compreranno più usato inserita il 3 febbraio 2023
- Il successo dei viaggi-volontariato inserita il 2 febbraio 2023
- Sanità: nel futuro più polizze integrative e digital health inserita il 31 gennaio 2023
- Nel 2050 più di un'auto su quattro sarà a batteria inserita il 30 gennaio 2023