Le tariffe calano secondo l'Ania. Ma non tutti sono d'accordo
Secondo l'Ania scendono i costi delle assicurazioni
10 May 2013
L'Ania ha realizzato uno studio sul costo dei preventivi delle assicurazioni auto e ha rilevato, fra il settembre del 2012 e marzo 2013, un calo del 4,5% equivalente più o meno a 25 euro in meno a polizza. Secondo l'Associazione delle assicurazioni, il premio medio che gli utenti devono corrispondere per stipulare il contratto assicurativo è sceso in sostanza da 560 a 535 euro. Stando alle stime Ania, questo calo potrebbe però diventare strutturale solo se continuasse a scendere il numero dei sinistri stradali e solo se si intensificasse la politica della riduzione dei costi che viene portata avanti dalle assicurazioni vista l’elevata concorrenza del mercato e generata anche dal consolidamento nel nostro Paese del ruolo di assicurazioni online di primo piano.
Sempre secondo le valutazioni di Ania, affinché questa non sia una riduzione momentanea dettata solo da situazioni contingenti è indispensabile intervenire direttamente creando la tabella unica sui risarcimenti, un provvedimento che però non sembra incontrare il favore delle associazioni dei consumatori.
Adusbef, Codacons, e Federconsumatori criticano i dati che sono stati diffusi da Ania mettendone in dubbio la fondatezza. Soprattutto il Codacons sottolinea che le rilevazioni di Ania risultano in contrasto con quanto, pochi giorni fa, è stato stimato dall’Ivass, l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni: secondo il Codacons, le tariffe applicate alle guidatrici di sesso femminile, nello stesso periodo, non sarebbero diminuite ma addirittura aumentate del 13,5%. Stessa musica più o meno per Federconsumatori e Adusbef: le due associazioni evidenziano che le tariffe, tra settembre 2012 e marzo 2013, sono aumentate del 4,5% e comunque sono ancora elevatissime, in particolare nelle regioni del Sud. Secondo alcune recenti rilevazioni, tra le polizze del nord e quelle del sud si possono rilevare dislivelli record: un giovane neopatentato e residente a Salerno spende per l'Rc auto 9 mila euro all’anno contro i 1.100 euro spesi da un giovane patentato che però risieda ad Aosta.
di Franco Canevesio
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