Mondo Assicurazioni
La mappa per viaggiare sicuri in Europa
Informazioni sempre aggiornate e disponibili in 24 lingue
26 febbraio 2021
Il Covid-19 non allenta la presa e gli spostamenti sono ancora molto limitati. I piani vaccinali, però, procedono e i tassi di contagio calano. È quindi probabile che, nei prossimi mesi, si vada verso un progressivo allentamento delle misure di contenimento.
Durante questo periodo di transizione verso la “nuova normalità”, orientarsi per i viaggiatori potrebbe non essere così semplice: ogni Paese ha infatti le proprie regole e la situazione sanitaria cambia da regione a regione.
Ecco perché l'Unione europea ha varato Re-open Eu, uno strumento che “fornisce una panoramica della situazione sanitaria nei Paesi europei, sulla base dei dati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie”.
Cosa c'è su Re-open Eu
La mappa offre già oggi informazioni puntuali sui tassi di contagio e sulle regole che vigono in ciascuno Stato a proposito di spostamenti interni, in entrata e in uscita
Tra pochi mesi, potrebbe essere una soluzione sempre a portata di mano per evitare confusione in vista di un viaggio.
Le informazioni – spiega l'Ue - sono aggiornate di frequente e disponibili in 24 lingue. Le regioni europee sono colorate di diverse tonalità, a seconda dell'intensità con cui l'epidemia sta colpendo. Al momento, Spagna e Portogallo sono tra i Paesi più esposti, mentre Grecia, Danimarca, Islanda e Norvegia sono meno sotto pressione.
Il portale Re-open Eu contiene poi informazioni aggiornate sulle varie restrizioni in vigore, tra le quali le procedure da seguire – in ciascun Paese – per la quarantena, i tamponi e il tracciamento dei contagi.
L'esempio del Regno Unito
In questo periodo, una delle informazioni più preziose riguarda la variante inglese. Si specifica che l'ingresso in Italia per i viaggiatori che hanno visitato o transitato per il Regno Unito nei 14 giorni precedenti è consentito solo per chi ha residenza ufficiale in Italia prima del 23 dicembre 2020 o in casi di assoluta necessità.
Serve, però, presentare sempre un test negativo al Covid-19 risalente a non più di 72 prima del viaggio ed effettuarne un secondo entro 48 ore dall'arrivo in Italia. Qualsiasi sia il risultato, i viaggiatori devono comunque rispettare una quarantena di 14 giorni.
Pianificare un viaggio in sicurezza
Re-open Eu contiene inoltre informazioni sui possibili spostamenti in treno, aereo e auto. Specifica che “chiunque (indipendentemente dalla nazionalità) può transitare con mezzi privati attraverso il territorio italiano per un periodo non superiore a 36 ore, con l'obbligo, al termine di tale periodo, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario”.
La situazione resta ancora incerta. Nel caso in cui gli spostamenti siano necessari, sottoscrivere un'assicurazione di viaggio resta ancora una buona opzione. Ma, come si legge sul sito del progetto, Re-open Eu “dovrebbe aiutarti a pianificare il viaggio in Europa, rimanendo al tempo stesso sicuro e in buona salute”.
Altre news:
- Risparmio e finanza: social media e influencer per saperne di più inserita il 25 febbraio 2021
- Com'è iniziato il 2021 per il mercato delle due ruote inserita il 22 febbraio 2021
- L'Ue mette in guardia dai rischi della guida autonoma inserita il 19 febbraio 2021
- Rc auto: con la scatola nera più semplice smascherare le truffe inserita il 16 febbraio 2021
- Il futuro delle assicurazioni è nella coopetition inserita il 12 febbraio 2021