L'Ivass vuole la revisione del meccanismo bonus-malus
Necessario un confronto con l’industria e con i consumatori
16 luglio 2021
“È urgente rivedere le norme bonus-malus nell'Rc auto”. Lo ha detto, senza tanti giri di parole, Luigi Federico Signorini, presidente Ivass, in occasione dell’Assemblea Ania.
Signorini, nel suo intervento ha sottolineato che “il settore della responsabilità civile auto è interessato da parecchi anni da vari e stratificati interventi sulla normativa sia quella primaria che quella secondaria“.
Rivedere i provvedimenti di dubbia efficacia
Tra i provvedimenti che sembrano di dubbia efficacia, secondo il parere del presidente Ania, ci sono “quelli che hanno accelerato l’obsolescenza delle regole attuali che determinano il funzionamento del sistema bonus-malus, rendendole inidonee a fornire un'attendibile misurazione del rischio alla guida”.
Secondo Signorini, insomma, è arrivato il momento di una “completa revisione” del sistema bonus-malus dell'Rc auto. Non vale più la pena attendere oltre.
Riaprire il confronto con industria e consumatori
“Vorremmo riaprire un confronto con l’industria e con i consumatori - aggiunge Signorini - in modo da estendere la rivisitazione anche a quelli che sono considerati aspetti critici nel funzionamento della Convenzione per il risarcimento diretto. L’obiettivo - spiega Signorini - è favorire una serie di prassi uniformi ed eque sul piano assicurativo ma anche rispettose dei diritti degli assicurati”.
Modificare il risarcimento danni
Altro elemento importante delle novità allo studio sono, secondo Signorini, “le regole per il risarcimento del danno non patrimoniale che consegue alle lesioni fisiche di maggiore entità”.
Le regole sono le stesse applicabili all’assicurazione della responsabilità civile sanitaria. “Dovrebbe essere prossima - dice Signorini - l’adozione del Decreto ministeriale che introduce nuovi criteri per determinare il risarcimento nel caso di invalidità permanente”.
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