L'auto è donna: sono sempre di più gli acquisti al femminile
Ecco le principali differenze con gli uomini
29 April 2022
In barba ai luoghi comuni, l'auto è sempre più donna. Nel 2021, il 43% delle nuove vetture immatricolate è un acquisto al femminile. La percentuale era al 37,6% nel 2005. Il dato, emerso da un rapporto dell'Unrae, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, si riflette – tra le altre cose - sugli intestatari della Rc Auto ed è peraltro parziale perché non tiene conto delle donne che utilizzano vetture intestate agli uomini.
La scelta della vettura
Non si tratta solo di numeri: il maggior peso delle donne nell'acquisto di un'auto orienta anche la tipologia di vettura e, di conseguenza, il mercato. Le idee sembrano chiare: la maggioranza assoluta degli acquisti al femminile (il 58,5%) è costituita da berline. Resta quindi un solido primato, ma con una quota che va riducendosi, per fare spazio soprattutto ai crossover, passati dal 31% del 2019 al 34,7% del 2021.
Fra gli uomini il sorpasso si è già consumato: i crossover costituiscono il 45% delle immatricolazioni, contro il 41,5% delle berline.
Motorizzazione: spazio alle ibride
Non ci sono grandi differenze di genere, invece, per quanto riguarda le motorizzazioni. Le scelte delle donne replicano – seppur con alcune differenze - quelle del mercato.
Le auto a benzina sono in forte calo ma ancora al primo posto, con il 37% delle immatricolazioni. Ormai le ibride sono a un passo (32,6% degli acquisti al femminile contro il 29,6% degli uomini). Le diesel sono scese al terzo posto, con l’11,9%. In aumento anche le plug-in all’1,6% (la metà rispetto al 3,3% degli uomini) e le elettriche, al 3,6%, in linea con il 3,8% degli uomini.
Spesa media ridotta
Le donne in larga quota sono intestatarie di una utilitaria, spesso una seconda auto. Infatti con oltre il 50% è il segmento più rappresentato nelle scelte femminili, e insieme alle city-car copre il 76% delle preferenze femminili rispetto al 54% delle scelte maschili.
Gli uomini, oltre alle utilitarie (40,3%) prediligono invece le vetture medie del segmento C con il 32,4%, contro il 19,2% delle donne. Il prezzo medio delle nuove auto scelte rispecchia la differenza di dimensione dei modelli: circa 20.000 euro per le donne e oltre 25.000 per gli uomini.
Colori meno austeri
Tra i due sessi la differenza è evidente nella scelta della tinta. I colori più austeri, grigio, nero e bianco, hanno sempre la maggioranza ma prevalgono di più fra gli uomini con il 73% contro il 69% delle donne. A fare la differenza sono invece il blu, al terzo posto sul podio nelle scelte femminili con il 13,2%, e il rosso, tinta vivace che piace all’11,2% delle donne rispetto al 7,8% degli uomini.
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