In aumento i veicoli senza assicurazione

Sempre più veicoli viaggiano senza assicurazione o con la polizza scaduta. L’allarme era già stato lanciato qualche mese fa da Ania e Aci che avevano condotto uno studio su Roma analizzando le auto che transitavano nella zona Ztl: se i dati di tutto il Paese riflettevano la situazione della capitale, circa 4 milioni di automobilisti non erano in regola per la copertura rc auto.

Ora i dati nazionali sono stati davvero incrociati: da una parte il database dell’ACI, dall’altra quello dell’Ania (che però è affidabile al 95% perché non monitora le compagnie che hanno sede all’estero). I risultati sono comunque attendibili e molto sconfortanti: ben 4,4 milioni di mezzi non hanno la copertura assicurativa (il triplo rispetto a dieci anni fa). Non soltanto auto e moto, ma anche camion e pullman. Un problema che non riguarda solo il Sud, anche se Campania, Puglia, Lazio e Sicilia restano le regioni più a rischio, ma anche le grandi città del Nord: lo dimostra una rilevazione dei vigili di Milano secondo i quali un’auto su cinque non ha l’assicurazione in regola.

Una situazione peggiorata dalla crisi economica perché nella metà dei casi la situazione è “provvisoria”: ci si dimentica di pagare o si paga in ritardo perché non si riesce a far fronte alla spesa. Gli altri, invece, sono ben consapevoli di avere tagliandi falsi o di non averli affatto. I rischi sono molteplici: per il proprietario del mezzo la mancata copertura significa non solo una multa ma, in caso di incidente, di dover pagare di tasca propria tutti i danni; per chi ha subito l’incidente, invece, la difficoltà di ottenere quanto dovuto e la necessità di rivolgersi al Fondo vittime della strada. Il danno coinvolge anche le compagnie assicurative che vedono i loro bilanci messi in difficoltà dai mancati pagamenti.

di Eleonora Della Ratta