Il futuro dell’auto è smart
Numerosi i comfort garantiti dall'utilizzo del web
28 giugno 2019
L’assicurazione auto si è fatta sempre più intelligente: grazie a una serie di innovazioni ideate dagli operatori del settore che hanno coinvolto l’intero mondo della mobilità, oggi, gli automobilisti possono contare su comfort e dispositivi in grado di semplificare la gestione delle varie pratiche collegate alla vita su strada. Un processo, quello digitale, che, stando agli esperti, coinvolgerà molto presto l’intero parco circolante, facendo diventare le auto sempre più smart. Una strada che sembra essere già stata ben avviata: grazie alla connessione e al web, oggi, i veicoli sono in grado di comunicare tra loro, scambiandosi informazioni utili in tempo reale.
Cosa ne pensano gli italiani di questa tendenza? Secondo quanto rilevato da un’interessante indagine condotta da Bain Company e Aniasa su un campione di 1.200 guidatori, la grande maggioranza ha dichiarato di essere molto interessato ai servizi che può offrire un’auto connessa, anche a fronte del pagamento di un sovraprezzo. Attualmente un automobilista italiano su tre è alla guida di un mezzo connesso ad internet, mentre il 59% sostiene di non possederlo ancora, ma di desiderarlo.
A rappresentare uno dei principali elementi di appeal in questo senso è certamente il livello di sicurezza offerto da questa particolare tipologia di servizi. L’auto connessa, infatti, per il 14% è vantaggiosa in caso di emergenza oppure di furto, tanto che il 37% degli intervistati sarebbero disposti a pagare fino a 500 euro in più per poter accedere a queste funzioni.
Come si orientano invece gli intervistati rispetto alla sempre più delicata questione dell’utilizzo dei dati? La maggioranza di loro si trova d’accordo nel concedere di utilizzare tali informazioni per permettere agli operatori di erogare specifici servizi. Nonostante ciò, sembrano essere ancora piuttosto diffusi i timori relativi alla perdita dei dati e alla possibilità che questi vengano utilizzati da terze persone senza averne accordato il consenso.
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