Il controllo dell'RC auto si fa tecnologico
Controlli veloci con l’applicazione del Ministero
11 febbraio 2014
Non ci sono più scuse per non essere in regola. Il Ministero dei Trasporti ha messo a disposizione sul proprio sito (www.mit.gov.it) una nuova applicazione che permette di verificare se una vettura è coperta dall’assicurazione Rc auto.
Inserendo il numero di targa di auto o moto si può subito accedere ai dati assicurativi del veicolo: uno strumento utile anche in caso di incidente per essere tranquilli di non incappare nel rischio di mancato risarcimento.
L’applicazione funziona in modo semplice: basta inserire il numero di targa e il sistema, che viene aggiornato quotidianamente dalle compagnie assicurative, indica subito lo stato del veicolo.
Oltre che dal sito del Ministero si può accedere all’applicazione anche attraverso il Portale dell’Automobilista (www.ilportaledellautomobilista.it).
Ma cosa accade se l’auto non è coperta da Rc auto? Il proprietario ha due settimane di tempo per mettersi in regola. Scaduto questo periodo i dati vengono trasmessi direttamente al Ministero degli Interni, polizia e prefetture che possono procedere immediatamente con una multa (il cui costo va da un minimo di 841 euro ai 3.366 euro) e sequestro del veicolo.
Nel caso in cui, invece, il mezzo dovesse risultare non assicurato ma si è certi di essere in regola e di aver pagato la polizza, è importante rivolgersi subito alla propria compagnia per verificare che non ci siano stati errori nella trasmissione dei dati. Sarà la stessa compagnia ad aggiornare in tempo reale l’archivio.
Alla base dell’applicazione è stato creato un grande archivio informatico che incrocia i dati di più fonti. I mezzi irregolari individuati dal Ministero dei Trasporti sono già 3,8 milioni e con questo nuovo sistema è più facile multarli: è sufficiente che la targa del veicolo “incriminato” venga fotografata da una telecamera dei tutor o della ztl cittadina per dare il via ai controlli e, nel caso, alle sanzioni.
di Eleonora Della Ratta
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