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Come cambia l'Rc auto con il nuovo contratto base

9 dic 2020 | 3 min di lettura

come cambia l rc auto con il nuovo contratto base

Ecco le novità introdotte con il contratto Rc auto base

RC Auto: offerte da 131€*
RC Auto: offerte da 131€*

Arrivano novità interessanti in tema di Rc auto. Con l’introduzione delle regole del contratto-base, infatti, si è sbloccato da pochi giorni uno strumento, che è previsto dal 2012 e che oggi entra in vigore per aiutare gli assicurati a individuare la polizza Rc auto che sia più conveniente.

Con il decreto ministeriale n. 54 pubblicato il 17 giugno 2020, il ministero dello Sviluppo economico ha fissato le regole del contratto base che consente di rendere omogenei i vari confronti, facendo scattare il nuovo preventivatore Ivass, più preciso di quello attualmente in vigore.

Il contratto base sarà operativo dal 2021

In pratica, si tratta di una nuova formula che impone alle assicurazioni di offrire ai clienti le garanzie minime per la copertura dell'Rc auto. Il contratto base, già in vigore da luglio 2020, sarà operativo, di fatto, soltanto dall'inizio 2021. Perché? Perché deve essere approntato il modello elettronico di preventivo, quello che serve a confrontare le varie offerte che sono presenti sul mercato.

Una volta a regime, le assicurazioni, attraverso il contratto base, potranno presentare in materia Rc auto, anche via web, un pacchetto assicurativo standardizzato: questo in modo da permettere ai clienti di valutare con più facilità le varie offerte, scegliendo quella ritenuta migliore.

Un nuovo tipo di polizza Rc auto

Parlare di contratto base significa, insomma, parlare di un nuovo tipo di polizza Rc auto: resta intatta la possibilità di integrare il contratto base con altre coperture in tema di responsabilità civile, consentendo all’automobilista di fare la scelta migliore. Le compagnie mantengono la possibilità di stabilire il prezzo del contratto base in autonomia.

Chi sono i destinatari del nuovo contratto base? Le regole prevedono che debbano sottoscrivere l'Rc auto solo per veicoli a motore (auto, motocicli e ciclomotori) destinati a uso privato. Inoltre, il contratto base si rivolge esclusivamente ai consumatori non professionisti: questo comporta che, chiunque debba assicurare qualsiasi veicolo a motore per utilizzo promiscuo, cioè come consumatore privato e per svolgere un’attività professionale) potrebbe vedersi rifiutare da parte dell'assicurazione l’applicazione del contratto base.

Le clausole da specificare secondo Assoutenti

“È previsto in maniera chiara il contenuto minimo per l’obbligo di Rc auto - scrive Assoutenti - Gli elementi che dovrà contenere sono vari: oggetto; ipotesi di esclusione della copertura assicurativa; rivalsa; ipotesi di dichiarazioni false e reticenti; necessità di comunicare all’assicurazione eventuali condizioni di aggravamento del rischio assicurativo; estensione territoriale dell’assicurazione; durata e decorrenza della polizza; vicende del contratto se subentra un trasferimento di proprietà del veicolo; attestazione dello stato di rischio; modalità di denuncia di un sinistro; modalità di gestione delle controversie; condizioni per applicazione del bonus-malus“.

Vanno inoltre specificate in modo separato dal contratto, secondo Assoutenti, le condizioni aggiuntive che il cliente può richiedere: questo vale anche per le clausole di limitazione e per quelle di ampliamento della copertura assicurativa, clausole che influiscono sulla diminuzione o sulla maggiorazione del premio.

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