Caro vacanze: impennata di costi per traghetti, carburanti e aerei
Si salva solo chi sceglie il treno o la bicicletta
14 luglio 2022
Il consueto esodo estivo si preannuncia bollente. Dopo i rincari dei carburanti, è tempo di fare i conti con le tariffe del trasporto aereo e marittimo. Per le famiglie italiane si preannuncia un salasso. Si salva solo chi sceglie il treno o la bicicletta. Ecco la mappa dei rincari realizzata dalle diverse associazioni dei consumatori.
I costi del pieno di benzina
Chi questa estate si sposterà in auto per raggiungere le località di villeggiatura italiane, oltre a pagare i costi tradizionali di manutenzione, per verificare lo stato del veicolo prima della partenza e l’Rc auto obbligatoria, dovrà sostenere un esborso maggiore per il rifornimento. Lo rivela una indagine condotta dal Codacons, che ha messo a confronto alcune tipiche tratte stradali percorse dagli italiani durante il periodo estivo e la spesa per affrontare gli spostamenti.
Considerati gli attuali listini alla pompa, per andare da Torino a Reggio Calabria con un’auto a benzina e percorrere i 1.362 km che separano le due città, si deve mettere in conto oggi, tra andata e ritorno, una media di 330,8 euro, con un aggravio di spesa di circa 69 euro rispetto all’estate del 2021. Se l’auto è a gasolio, si spendono circa 275,4 euro, ma il rincaro su base annua è più elevato (+71,9 euro), nonostante con un litro di diesel si percorrano mediamente più chilometri rispetto alla benzina.
Se si parte da Milano in direzione Salento la spesa per il pieno di verde è di 250,5 euro, +52,5 euro sul 2021, mentre se l’auto è a gasolio si spenderanno poco meno di 210 euro, 55,5 euro in più rispetto allo scorsa estate.
Il record del caro-pieno spetta alla tratta Bolzano-Trapani: per percorrerla in auto (distanza totale 1.646 km) occorre spendere tra andata e ritorno quasi 400 euro per i rifornimenti di benzina, +83,5 euro sul 2021 (332,8 euro la spesa per il gasolio, quasi +87 euro rispetto all’estate del 2021). Ad essere più penalizzati dai rincari dei carburanti sono gli automobilisti che possiedono auto a gasolio – emerge dalla ricerca Codacons – Questo perché, in base agli ultimi dati settimanali del Mite, il prezzo medio della benzina è rincarato del 26,4% rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre il diesel ha subito una impennata del 35,3%.
Le tariffe per i traghetti
Chi invece ha deciso di spostarsi verso la Sicilia e la Sardegna deve mettere in preventivo, oltre al costo della sistemazione, anche quello del traghetto.
Già lo scorso anno, secondo Federconsumatori, i costi dei traghetti erano cresciuti del 13% rispetto al 2019 ma quest’anno c’è «una vera e propria impennata straordinaria dei prezzi» su molte tratte. I collegamenti più costosi sono Civitavecchia-Olbia e Genova-Olbia.
Secondo l’Osservatorio nazionale dell’associazione di tutela dei consumatori, che ha svolto un monitoraggio, la tariffa per due adulti ed un bambino, andata e ritorno, con auto berlina a seguito, è aumentata del 49-50% rispetto allo scorso anno. Il confronto prezzi prende in esame sia il viaggio in poltrona che la cabina.
Per due adulti e un bambino con auto, andata e ritorno, sulla tratta Civitavecchia-Cagliari servono 1.172 euro in poltrona e 1.300 euro in cabina, con rincari rispettivamente del 56% e del 47% rispetto alle tariffe del 2021. Sulla tratta Civitavecchia-Olbia (tre persone andata e ritorno) servono quasi 1.100 euro per il viaggio in poltrona e quasi 1.300 per la cabina, con rincari del 74% e 89% rispetto allo scorso anno.
Per la Genova-Olbia i prezzi sono rispettivamente di 985 euro e 1.230 euro con rincari compresi fra il 65% e il 73%. Meno costosa la Civitavecchia-Arbatax che ha costi compresi fra 565 euro e 625 euro (in rialzo del 25% per la poltrona e del 15% per la cabina).
Le tratte Napoli-Palermo e Palermo-Cagliari, pure se presentano costi meno esosi, sono in costante incremento rispetto agli anni precedenti. La Napoli-Palermo ha costi compresi fra 721 euro e 941 euro (sempre andata e ritorno con auto per due adulti e un bambino) con rincari fra il 53% e il 47%. Sulla Palermo-Cagliari i costi sono compresi fra 672 euro e 765 euro con aumenti fra il 51% e il 44% rispetto al 2021.
Trasporto aerei, i prezzi spiccano il volo
Il caro tariffe investe anche i voli aerei. Altroconsumo ha evidenziato un aumento nel confronto col 2021 e anche con gli anni precedenti. C’è un notevole aumento dei prezzi dei biglietti aerei che, secondo dati Istat, sono aumentati del 90% rispetto allo scorso anno.
Sul settore pesa l’impennata dei costi del carburante, l’inflazione e le problematiche dell’intero settore. Rispetto a giugno 2020 si è verificato un incremento del 64%; in confronto con il 2019, prima dello scoppio della pandemia, le tariffe sono comunque aumentate del 56%.
Gli incrementi più significativi, sottolinea Altroconsumo, riguardano i voli internazionali, in salita del 124% rispetto al 2021; mentre sono aumentati del 92% rispetto al 2020. Al contrario, i voli nazionali registrano una crescita più contenuta, +33% rispetto al 2021.
L’unica nota positiva per il popolo delle vacanze arriva dal settore ferroviario: i treni viaggiano in controtendenza, rivelando una diminuzione del 10% rispetto allo scorso anno; in confronto con il 2020 e il 2019, si registra rispettivamente una riduzione del 5% e del 2%.
Altre news:
- Solo 1 casa su 20 è assicurata contro le catastrofi naturali inserita il 2 giugno 2023
- Ecco quali sono i freni dell'auto elettrica inserita il 29 maggio 2023
- La Cassazione rivoluziona l'Rc auto (che intanto rincara) inserita il 26 maggio 2023
- Investimenti: per gli italiani il rendimento è questione di fortuna inserita il 25 maggio 2023
- Gli italiani sottovalutano gli attacchi informatici inserita il 23 maggio 2023